Meno servizi e più costi da sostenere: è quanto accade in Provincia di Messina, dove è stato sospeso il servizio pubblico per effettuare le revisioni e i collaudi dei veicoli, collaudi che gli autotrasportatori sono costretti a fare nelle sedi della Motorizzazione civile di Catania e Trapani. Una situazione insostenibile che Giovanni Agrillo, presidente della Fai Sicilia, e Giovanni Rinzivillo, segretario della Fai Sicilia, hanno deciso di denunciare con due lettere inviate ai responsabili del Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti della Regione Sicilia, ai responsabili della Motorizzazione Civile (Area 6 -Coordinamento Uffici), e, per conoscenza, a prefetto di Messina e alla locale Motorizzazione civile.
“Apprendiamo dai nostri associati che in Provincia di Messina, a breve, verrà sospeso il servizio pubblico per effettuare le revisioni e i collaudi di tutti i veicoli, causando un grande disagio soprattutto per la nostra categoria”, scrive nella prima lettera Giovanni Agrillo. “Apprendiamo che la Motorizzazione Civile di Messina espleta il servizio affidandosi ad una società privata, il cui mandato scadrà nei prossimi giorni. Gli autotrasportatori saranno costretti a rivolgersi a privati o ad effettuare le procedure di revisione e collaudo presso le, consigliate, sedi operative dei Servizi provinciali dalla Motorizzazione Civile di Catania e Trapani, con un considerevole aggravio di tempi e costi. La nostra categoria è in agitazione ed inoltre, trattandosi di una problematica che riveste importanza dal punto di vista economico e sociale, stiamo informando le associazioni dei consumatori. Ponendosi l’esigenza di assicurare la continuità di un pubblico servizio desideriamo chiarimenti e chiediamo un incontro urgente con gli organi competenti al fine di risolvere la problematica”. Nella seconda lettera, inviata a servizio ormai sospeso, si legge invece: “A oggi, non abbiamo ricevuto alcuna risposta dal Dipartimento delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti della Regione Sicilia in merito alla sospensione del servizio pubblico per effettuare le revisioni e i collaudi di tutti i veicoli in provincia di Messina. La Motorizzazione civile del territorio espleta il servizio affidandosi ad una società privata, il cui mandato è scaduto da diversi giorni e non è stato prorogato, causando grave disagio soprattutto per la nostra categoria. Gli autotrasportatori sono, al momento, costretti a rivolgersi a privati o ad effettuare le procedure di revisione e collaudo presso le, consigliate, sedi operative dei Servizi provinciali dalla Motorizzazione civile di Catania e Trapani, con un considerevole aggravio di tempi e costi, intollerabile in questo momento particolare per l’economia del Paese. Chiediamo che venga, in tempi rapidi, ripristinata la continuità del pubblico servizio sollecitando nuovamente gli organi competenti a risolvere la problematica”.