Che i porti italiani abbiano bisogno di cure è un dato di fatto, ma non pensiamo che questo sia stato il motivo che ha spinto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, a nominare un medico alla guida del principale scalo portuale sardo. L’altro giorno però il ministro ha nominato con proprio decreto Piergiorgio Massidda presidente dell’Autorità portuale di Cagliari.

Sulla nomina sono stati raccolti l’intesa del presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, e i pareri consultivi favorevoli delle competenti commissioni parlamentari del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Il cagliaritano Massidda (55 anni), senatore del Pdl, è un medico fisiatra di professione (possiede un centro di fisioterapia a Monserrato). Sia alla Camera sia al Senato aveva lavorato principalmente nella Commissione Affari sociali e Sanità di cui è stato vice presidente nella XIII legislatura. E ancora nella Commissione parlamentare di inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale, dove è stato vicepresidente nella XV legislatura e nella Commissione parlamentare per l’infanzia. Di porti insomma, Massidda, che da buon cagliaritano è sì un uomo di mare, finora non si era mai occupato.