Domenica il Gran Premio di Monza, anche la Formula 1 celebrerà i 150 anni dell’Italia

Per gli appassionati di motori è un appuntamento assolutamente imperdibile. È il Gran Premio d’Italia, che tutti gli anni richiama nell’autodromo di Monza più di centomila spettatori e tiene incollati davanti alle televisioni milioni di appassionati. Ma quest’anno il Gran Premio – la gara è in programma domenica 11 settembre – sarà speciale, perché celebrerà i 150 anni dell’Unità d’Italia. “Quest’anno il Gran Premio assume un significato extrasportivo di grande rilievo”, ha spiegato il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, “rientrando tra le manifestazioni ufficiali per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Una targa celebrativa della Presidenza della Repubblica e una speciale bandiera tricolore, inviate dal presidente Giorgio Napolitano all’Automobile Club d’Italia, saranno esposte nella sala ospitalità dell’Aci in autodromo”. 

“Il Gran Premio di Formula 1 di Monza”, ha spiegato Gelpi, “non è solo il principale evento motoristico in Italia e una delle gare più prestigiose e storiche del mondo, ma costituisce un formidabile strumento di promozione di Monza, della Lombardia e dell’intero Paese, con benefici diretti per l’economia del territorio. In occasione del Gran Premio”, ha concluso il presidente dell’Aci e vice presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, “sarà promossa dall’Automobile Club d’Italia anche la campagna sulla sicurezza stradale della Fia denominata “Action for Road Safety” che – come progettato dal presidente Fia, Jean Todt – rilancia una nuova e più forte sinergia tra mobilità e sport a sostegno della sicurezza stradale”.
Proprio per celebrare i 150 anni dell’Italia, Monza si colorerà di tricolore, con bandiere lungo il tracciato e i cordoli dipinti di rosso, bianco e verde. Un Gran Premio speciale, come speciale sarà la coppa per il vincitore, realizzata in soli tre esemplari. Le prime due sono state consegnate alla squadra vincitrice della Coppa Italia di calcio e al vincitore del Giro d’Italia di ciclismo. La terza sarà per il pilota che domenica sfreccerà per primo davanti alla bandiera a scacchi.