Va bene scegliere l’hotel con il miglior rapporto qualità prezzo. Va bene anche aspettare i saldi per fare gli acquisti giusti in vista delle vacanze. Ma, a volte, ci si dimentica che il risparmio passa anche attraverso alcune regole da rispettare mentre si è al volante. Norme che in un periodo in cui gli italiani si spostano per le vacanze estive assumono ancora più valore. Risparmio economico, ma anche rispetto per l’ecologia e attenzione alla sicurezza sono i cardini di un vero e proprio decalogo stilato da Legambiente.
“Negli ultimi decenni”, spiega Legambiente, “la tecnologia e le prestazioni di tutti i motori sono migliorate rapidamente, ma la maggior parte dei conducenti non ha altrettanto migliorato il proprio stile di guida”. Ecco quindi che l’associazione rilancia il programma europeo di guida consapevole dell’ambiente, Ecodrive, con l’obiettivo di ottenere una riduzione dell’incidentalità, delle emissioni inquinanti e del rumore, e di garantire un tutt’altro che disprezzato, soprattutto di questi tempi, risparmio economico.
Le regole in realtà sono semplici, ma spesso gli automobilisti si dimenticano di rispettarle. La prima è cambiare marcia il più presto possibile. Passando alla marcia superiore a 2000 giri/m nei diesel e a 2.500 giri/m nei motori a benzina si riesce ad abbattere i consumi di almeno il 6-7 per cento. Se la mano deve fare attenzione al cambio, il piede è meglio che non prema troppo sull’acceleratore. Sopra i 110 km all’ora, infatti, i consumi si impennano e il tempo che si risparmia è ben poco: in un percorso autostradale di 150 chilometri, viaggiando a 110 invece che a 130 si risparmia il 25 per cento di carburante e si arriva a destinazione solamente 12 minuti dopo. Importantissimo anche mantenere una velocità costante: senza brusche accelerazioni e frenate i consumi scendono infatti del 10 per cento. Mentre si guida è consigliabile anticipare gli andamenti del traffico: rivedendo la velocità necessaria in prossimità di semafori e in caso di sorpasso di veicoli lenti si risparmia fino all’8 per cento. Quando bisogna rallentare o fermarsi è meglio rilasciare l’acceleratore per tempo, lasciando la marcia inserite: la decelazione fatta in questo modo fa risparmiare il 3 per cento dei consumi. Quando siete in coda, consiglia Legambiente, è sempre meglio spegnere il motore e quando dovete riaccenderlo non premete sull’acceleratore. Operazioni che permettono di risparmiare fino al 10 per cento. Attenzione anche ai carichi inutili. Cento chili in più su un’auto di classe media fanno aumentare i consumi del 7 per cento. Portapacchi e porta sci incrementano il consumo del 5-8 per cento, i contenitori aerodinamici per i bagagli del 16 per cento e i pacchi ingombranti scoperti addirittura del 40 per cento. Non esagerate nemmeno con climatizzatore e aria condizionata: raffreddare l’abitacolo di 8 gradi, con temperature esterne di 30 gradi e specialmente quando si staziona nel traffico, fa aumentare il consumo del 16-20 per cento. Ma la regola più importante è questa: rispettare i limiti di velocità. Evitando multe e incidenti il viaggio diventa più sereno.