Cani abbandonati per strada, c’è chi guida per chilometri a caccia di padroni bastardi

Quasi tutti la usano per andare al lavoro. Tanti, per la precisione sette su dieci, gli italiani che la scelgono per raggiungere il luogo di villeggiatura (clicca qui per leggere l’articolo di Stradafacendo). Senza dimenticare chi la utilizza per andare al cinema, a teatro, in discoteca. Lei, l’auto, è sempre pronta a soddisfare le esigenze di tutti. Ma c’è anche chi la quattro ruote la usa per fare del bene, macinando chilometri, magari sotto la pioggia. C’è chi dedica il sabato sera a degli amici speciali, amici a quattro zampe. Come i volontari dell’Enpa che spesso percorrono strade e autostrade per scovare se qualche delinquente abbandona i cani.

Persone comuni ma speciali, come Riccardo B., che sabato 9 luglio in compagnia di Luca, Aurora e Domenico ha percorso in lungo e in largo le tangenziali Nord e Sud di Torino per il servizio di vigilanza anti-abbandono. Una serata particolare, iniziata alle 21.30 e finita alle 2 di notte, dopo 150 chilometri di perlustrazione. Ecco alcuni estratti di quello che è successo quello sera. “Abbiamo per tempo informato la Polizia Stradale ed il Gestore delle Tangenziali di Torino, l’Ativa, dei nostri programmi e, come da accordi, prima della partenza, segnaliamo telefonicamente alla Centrale della Polstrada il modello ed il numero di targa della vettura utilizzata. Vettura borghese, naturalmente. In altri tempi si sarebbe detta “civetta”; ora, in gergo, “simulata”. Per comprensibili ragioni di budget limitato dell’Associazione, trattasi di vettura privata, in questo caso la mia, alla quale sono applicabili le fasce magnetiche con la dicitura “Guardie Zoofile – Ente Nazionale Protezione Animali”. Partiamo, direzione ingresso di La Loggia, Tangenziale Sud. Piove a tratti, ma il cielo è sempre più scuro e non solo perché scende la sera. Imbocchiamo l’autostrada e procediamo a velocità moderata, osservando attentamente le corsie d’emergenza. Un pensiero mi fa sorridere: stasera c’è un tempo da lupi, niente di più congeniale per degli agenti zoofili!. Entriamo nella prima stazione di rifornimento che incontriamo, Nichelino Sud, passando lentamente nell’area di sosta dei Tir. Sostiamo per un po’ in una piazzola: nulla da segnalare. Ripartiamo con passo tranquillo. Usciamo a Santena per poi rientrare subito in direzione Nord, stessa andatura e stesso sguardo attento. Il traffico è intenso ma poche auto cariche per le vacanze, soprattutto movimento tipico del sabato sera”. Dopo altri controlli all’Agip di Nichelino Nord e ai parcheggi della stazione Stura Sud, all’area di servizio Stura Nord (il tutto mentre sui volontari del Nucleo provinciale guardie zoofile di Vinovo si abbatte un violento temporale), e 150 chilometri passati in auto (Riccardo, Luca, Aurora e Domenico hanno controllato anche le zone vicine ai canili, c’è chi li abbandona vicino a queste strutture) le quattro guardie zoofile possono tornare a casa. Sono le due di notte. “Per stanotte chiudiamo qui: si va a dormire, contenti di non aver trovato animali abbandonati”.