Motore a idrogeno? C’è chi ne parla e chi invece l’ha già costruito, pronto per funzionare

Sentir parlare di innovazione nel settore dell’idrogeno e della transizione energetica è un conto: vedere un “vero motore”  praticamente pronto a entrare in funzione è un altro. A offrire l’opportunità di poter guardare con i propri occhi, “toccare con mano” il percorso compiuto dalla tecnologia in questa direzione è Hydrogen Expo, mostra-convegno dedicata alla filiera tecnologica dell’idrogeno, ospitata a Piacenza dal 21 al 23 maggio 202 . Già, perché nello stand di Ecomotive Solutions S.r.l., azienda di riferimento per quanto riguarda i sistemi elettronici di controllo motore per carburanti alternativi ed energie rinnovabili, ppresente per il terzo anno consecutivo all’appuntamento piacentino, non sono esposti solo, come spesso avviene, “ materiali didattici” ma “i risultati tangibili della proficua collaborazione con Isotta Fraschini Motori S.p.A avviata ufficialmente con la sigla di un Memorandum d’Intesa il 12 settembre 2024, durante la precedente edizione di Hydrogen Expo” come sottolinea un comunicato stampa diffuso dai responsabili dell’azienda piemontese presente con un proprio stand (A65, B84), con due due partner d’eccellenza: Cavagna Group e la startup innovativa NexH2Gen, a sottolineare “una sinergia espositiva che vuole evidenziare l’approccio integrato e completo alla filiera dell’idrogeno e dei combustibili sostenibili”. Al centro della presentazione di Ecomotive Solutions a Hydrogen Expo 2025 ci sono “il progetto di punta, presentato inizialmente come concept a Ecomondo 2024, è il sistema Diesel Dual Fuel AFS (Adaptive Fuel System) applicato su un motore Isotta Fraschini della serie 1300”. Che, nello specifico, è “lo sviluppo eseguito sul motore IFM L1306C2, un propulsore marino a 6 cilindri, in stretta collaborazione con il team tecnico di Isotta Fraschini Motori che ha supervisionato le operazioni sul proprio motore, garantendo la piena compatibilità delle azioni e della tecnologia Ecomotive con le caratteristiche del propulsore”. Un progetto “giunto alla conclusione della fase sperimentale e all’avvio dell’industrializzazione” grazie al quale “la soluzione Diesel Dual Fuel Afs consente di alimentare il motore Diesel Isotta Fraschini con un mix di combustibili, inclusi Diesel (o HVO) e Biometano (e/o Gas Naturale), oppure Diesel (o HVO) e Idrogeno Verde” Dunque con la possibilità di utilizzare mischele di Biometano e Idrogeno con “un approccio che garantisce una grande flessibilità d’impiego e, grazie all’utilizzo di combustibili carbon-neutral che emettono anidride carbonica biogenica, che permette al motore di azzerare la produzione di nuova CO2. La tecnologia Ecomotive consente al diesel di intervenire per l’accensione della miscela, permettendo anche percentuali significative di sostituzione, come fino al 70 per cento di biometano in condizioni stazionarie o fino al 50 per cento di idrogeno miscelato con diesel”, conclude il comunicato stampa non senza eviden ziare come “il percorso di collaborazione tra Ecomotive Solutions e Isotta Fraschini Motori rappresenti un esempio di dinamismo e visione: da un primo contatto in fiera nel 2023, si è passati alla firma di un importante MOU nel 2024 per sviluppare soluzioni avanzate, e oggi, nel 2025, si presenta un progetto già in fase avanzata, a dimostrazione della rapida ascesa di questa partnership”