Motore a idrogeno? C’è chi ne parla e chi invece l’ha già costruito, pronto per funzionare

Sentir parlare di innovazione nel settore dell’idrogeno e della transizione energetica è un conto: vedere un “vero motore”  praticamente pronto a entrare in funzione è un altro. A offrire l’opportunità di poter guardare con i propri occhi, “toccare con mano” il percorso compiuto dalla tecnologia in questa direzione è Hydrogen Expo, mostra-convegno dedicata alla filiera tecnologica dell’idrogeno, ospitata a Piacenza dal 21 al 23 maggio 202 . Già, perché nello stand di Ecomotive Solutions S.r.l., azienda di riferimento per quanto riguarda i sistemi elettronici di controllo motore per carburanti alternativi ed energie rinnovabili, ppresente per il terzo anno consecutivo all’appuntamento piacentino, non sono esposti solo, come spesso avviene, “ materiali didattici” ma “i risultati tangibili della proficua collaborazione con Isotta Fraschini Motori S.p.A Continua a leggere



Pensione anticipata per i camionisti: ecco chi può ottenerla e la strada da seguire per richiederla

Quello del camionista , si sa, è un lavoro usurante. Un riconoscimento, sancito da un decreto legislativo del 2011 (considerate le ore trascorse nel traffico snervante con la concentrazione sempre al massimo per evitare possibili incidenti che, viste le dimensioni del mezzo, potrebbero avere conseguenze pesantissime) grazie al quale gli autisti di mezzi pesanti che operano nel settore autotrasporto possono beneficiare di misure come l’anticipo pensionistico, ovvero un’indennità che permette di anticipare il pensionamento per i lavoratori che si trovano in difficoltà. Un “aiuto”, del valore fino a 1500 euro mensili riconosciuti a chi abbia un’età superiore ai 63 anni e 5 mesi e che abbia versato regolarmente i contributi per un periodo di almeno 30 anni, Continua a leggere



Pit stop della salute, la sosta ai box-ambulatori che fa vincere la corsa contro le malattie

In una gara di Formula 1 un Pit stop può risultare decisivo per un pilota per vincere o perdere. Per un “pilota” di camion un Pit stop può essere ancora più importante: può addirittura consentire di diagnosticare e, dunque curare al meglio, una malattia o di prevenirla. Accade con il “Pit stop della salute” che Fai, la federazione degli autotrasportatori italiani, di Bergamo (clicca qui per navigare sul sito) ha fatto puntualmente  ripartire (e con “prestazioni” degne delle squadre di meccanici dei team più forti della F1) dai propri “box”, i moderni ambulatori realizzati all’interno della propria sede a Orio al Serio in via Portico 15, per i propri associati. Per la precisione due Pit stop diversi.

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