Un viaggio in aereo può risultare “bestiale”. Può capitare, per esempio, a un passeggero (soprattutto se pauroso) a bordo di un aereo che durante la rotta incontra violente perturbazioni, di quelle che fanno sembrare d’essere sull’ottovolante e che spingono più di un malcapitato ad afferrare di corsa il sacchettino da tenere a portata di bocca o il boccettino di gocce calmanti. Ma un viaggio in aereo può essere bestiale per la semplice ragione che a bordo non ci sono passeggeri umani ma animali, bestie. E non i soliti gattini o cagnolini, ma cavalli e perfino tigri, ippopotami, panda. Passeggeri specialissimi di voli bestiali, ma nell’accezione più positiva del termine, che nel 2024 hanno volato a milioni a bordo dei velivoli Lufthansa Cargo ospitati nelle Lufthansa Cargo Animal Lounge. Come nel caso di due tigri siberiane decollate da Francoforte per atterrare ad Almaty, vecchia capitale del Kazakistan, per tornare allo stato selvaggio; come due ippopotami pigmei, ”volati” da Madrid a Mumbai, in India, con tanto di “servizio ristorante” personalizzato; di un panda rosso diventato una star del grande schermo dopo aver “recitato” nel film Disney Red, Continua a leggere