Sono 2800 i chilometri di autostrade italiane gestite da Autostrade per l’Italia (Aspi) lungo i quali nel 2025 viaggiare costerà più caro, con un aumento del pedaggio, scattato il primo giorno del nuovo anno, dell’1,8 per cento. Le tratte interessate dall’aumento, approvato dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti “ per mantenere la sostenibilità delle concessioni autostradali” sono le seguenti: A1 Milano-Napoli; A3 Salerno-Reggio Calabria; A4 Torino-Trieste; A7 Milano-Genova; A8 Milano-Varese; A9 Lainate-Como-Chiasso; A10 Genova-Ventimiglia; A11 Firenze-Pisa Nord; A12 Genova-Rosignano; A13 Bologna-Padova; A14 Bologna-Taranto; A16 Napoli-Canosa; A18 Messina-Catania; A19 Palermo-Catania; A20 Messina-Palermo; A21 Torino-Piacenza-Brescia; A22 Modena-Brennero; A23 Palmanova-Udine; A24 Roma-Teramo; A25 Torre de’ Passeri-Pescara; A26 Voltri-Gravellona Toce; A27 Treviso-Belluno; A29 Palermo-Mazara del Vallo; A31 Valdastico; A32 Torino-Bardonecchia; A33 Cuneo-Alessandria; A34 Trieste-Villesse; A35 Brebemi (Milano-Brescia).