Una corsia preferenziale per i camionisti extracomunitari? Manovra ad alto rischio

“La svolta impressa dalla circolare ministeriale in tema di possesso della Carta di qualificazione del conducente (Cqc) da parte dei lavoratori extracomunitari in arrivo in Italia, deve fare riflettere sulla direzione sempre più al ribasso che si vuole imprimere alla professione di autotrasportatore”. Ad affermarlo è la presidente di Ruote Libere Cinzia Franchini in un comunicato  stampa nel quale, dopo aver premesso che “la circolare ovviamente non consente ai lavoratori extracomunitari di guidare i camion senza Cqc”, denuncia, senza se e senza ma come il Governo, con questa manovra” consenta, soprattutto alle grandi imprese, di richiedere lavoratori stranieri completamente dequalificati, ipotizzando che la loro formazione costi meno che assumere un autista italiano già formato.  Un risparmio che spesso si realizza agendo tra le pieghe di un contratto nazionale Continua a leggere



Assumere autisti extracomunitari diventa più semplice per le imprese. Ecco perché e come

Assumere autisti extracomunitari diventa più semplice per i titolari di imprese d’autotrasporto merci. Una nuova circolare firmata il 24 ottobre 2024  dai  ministeri dell’Interno, del Lavoro, dell’Agricoltura e del Turismo e  realizzata con l’obiettivo di contrastare la carenza di conducenti di camion  facilitando proprio le  procedure di assunzione degli autisti extracomunitari per il settore dell’autotrasporto  merci, stabilisce infatti che per l’assunzione di autisti  extracomunitari con patente CE non sia più richiesto il possesso immediato della Carta di qualificazione del conducente, meglio nota come Cqc, che potrà essere conseguita dagli autisti successivamente, una volta giunti in Italia. Gli  autisti con patente estera  potranno  circolare i  per un  massimo di 12 mesi  senza necessità di conversione. Le  aziende di autotrasporto italiane  potranno  richiedere il nulla osta per l’assunzione  di autisti extracomunitari Continua a leggere