La strada delle vacanze? In Italia guida sempre più i turisti verso scelte all’aria aperta

I viaggi dei turisti hanno sempre più come obiettivo una vacanza all’aria aperta, con principali destinazioni il Veneto, la Toscana e la Puglia, lseguite da Remilia Romagna e Lombardia. La conferma arriva dal 1° Forum di Faita Federcamping che si è aperto a Roma all’Auditorium del Massimo, occasione per fare il punto su una “voce” sempre più importante nel bilancio dell’industria delle vacanze  made in Italy, con otto miliardi di fatturato all’anno, compreso l’indotto, 11,4 milioni di arrivi nel 2024 (+3,5 per cento rispetto al 2023), 71 milioni di presenze (+1,3 per cento sul 2023) accolte in 2600 strutture capaci di offrire un1 milione e mezzo di posti letto con servizi garantiti da 100mila addetti. Viaggi verso località turistiche di mare e in montagna, ma sempre più “anche nelle aree interne del Paese rappresentando una risposta importante all’overtourism che congestiona i centri storici”, come ha commentato il vicepresidente del Senato Gian Marco Centinaio intervenuto all’incontro insieme con il Consigliere del ministro del Turismo per i Rapporti istituzionali Gianluca Caramanna, accolti dal presidente di Faita Federcamping Alberto Granzotto Continua a leggere



Tagli miliardari agli incentivi per auto e camion. E’ l’addio al rinnovo di mezzi vecchi e inquinanti?

 

I tagli per diversi miliardi di euro alle misure di sostegno al rinnovo del parco delle autovetture e dei veicoli commerciali previsti dalla legge di Bilancio senza includere nel contempo misure alternative sono un segnale fin troppo chiaro che il Governo sta rinunciando a perseguire una politica di rilancio del comparto automotive. E’ giusto attenuare le politiche dei “bonus”, che finora poco hanno influito sulla necessità di invertire la tendenza al ribasso del mercato dell’auto, ma se viene ridotto drasticamente il fondo per l’Ecobonus e se si tagliano addirittura i fondi per l’autotrasporto, senza prevedere nel contempo misure di supporto al settore riguardante una revisione complessiva del sistema di tassazione in grado di alleggerire il carico fiscale per le famiglie e le imprese che intendono investire per acquistare un’auto o un veicolo commerciale nuovo, il risultato sarà solo quello di penalizzare il sistema automotive”. A dichiararlo è il presidente di Federauto, Massimo Artusi, Continua a leggere