Dopo i sequestri in dieci regioni d’Italia degli “autovelox fuorilegge”, gli apparecchi T-Exspeed v 2.0 risultati non omologati e carenti dei requisiti necessari per garantire la validità delle sanzioni emesse, sta per arrivare l’ora dei risarcimenti. Una buona notizia per moltissimi conducenti multati sulle strade di Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Piemonte, Basilicata, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia, ma che nasconde una beffa colossale: già, perché i cittadini più ligi al dovere, quelli che si sono precipitati a pagare la sanzione, saranno esclusi dalla possibilità di vedersi risarciti. L’ennesimo capitolo di una storia infinita che sembra scritta apposta per raccontare come il Belpaese non ami “premiare” chi si comporta meglio. Per impugnare gratuitamente la multa davanti al prefetto, Continua a leggere