Truck Raduno XX Secolo, la festa dei camionisti che trasportano aiuti per i bambini ammalati

Madre Teresa di Calcutta amava dire che chi nel percorso della vita ha acceso anche soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano. A Bergamo c’è un’affiatatissima “squadra” di camionisti che da anni accende le luci dei propri tir per accendere le speranze di tanti piccoli ammalati e non solo: sono gli organizzatori (e i partecipanti) al Truck Raduno XX Secolo, evento “partito” quasi per gioco nel 2008 e diventato negli anni un appuntamento imperdibile per “fare beneficenza divertendosi”, come spiega Cristian Calsana, “per tutti Ciri”, autista dipendente di un’azienda di trasporti in provincia di Bergamo, con una straordinaria passione per i camion coltivata fin da bambino dopo averla “ereditata” dal papà, a sua volta conducente di mezzi pesanti, e da 16 anni alla “guida” di questa iniziativa. Affiancato da un gruppo di amici storici con i quali ha fatto nascere il progetto e dalla moglie Michela, conosciuta proprio nel 2008 anno della prima edizione, e diventata (oltre che compagna nella vita e   mamma a di una bellissima bambina di nome Cloe) una preziosissima collaboratrice. “Capace, grazie alla sua abilità commerciale, al tempo dedicato alla ricerca di novità, alla capacità nell’utilizzare i social e all’attitudine alla comunicazione, di contribuire a far crescere ogni edizione”, come sottolinea il marito. Una crescita arrivata a raggiungere il record di 220 veicoli in vetrina” sui piazzali e di un numero sempre più elevato di visitatori”, racconta sempre con orgoglio “Ciri”. Orgogliosissimo, come tutto il resto della “squadra”, di aver aiutato, tra i vari destinatari di parte del denaro raccolto grazie all’evento, associazioni come “Fondazione Abio Bergamo, al fianco dei bambini in ospedale; Amici della pediatria Bergamo, i cui volontari offrono sostegno sempre pubblico per migliorare l’assistenza ai bambini ricoverati e per dare supporto alle loro famiglie; La Passione di Yara Gambirasio, al fianco dei giovani per favorire la diffusione della cultura artistica in tutte le sue forme”. Tutte associazioni composte da volontari che aiutano e che vengono a loro volta aiutati grazie a questa iniziativa nata “quasi per scherzo, tra amici e con il solo passa parola all’interno del parcheggio dell’ex discoteca XXSecolo di Seriate; cresciuta grazie anche alla collaborazione dei volontari dell’associazione Giovani Cassinone;   capace di superare anche il drammatico stop imposto   nel 2020 e 2021 dalla pandemia di Covid , ripartendo nel 2022   per farci ritrovare,   liberi di poterci riabbracciare senza più paure” , ricorda sempre Cristian Calsona che dopo 13 anni di raduni si è ritrovato ad affrontare anche un ostacolo imprevisto, un problema logistico: l’indisponibilità a usare gli spazi dell’ex discoteca, causa cambio di utilizzo da parte del proprietario, e dunque la necessità di trovare una nuova casa. “Trovata prima grazie all’associazione Giovani Grassobbio e quest’anno grazie ai responsabili della Fiera di Bergamo che ospiterà la carovana di tir il 15 e 16 giugno 2024 nei propri ampissimi piazzali dedicati a parcheggio. Un nuovo anno zero per l’evento, che ha mantenuto il suo nome ormai conosciutissimo”, conclude “Ciri” “ con una nuova storia tutta da scrivere e una strada tutta da percorrere ma con una meta che non cambia mai: donare il ricavato in beneficenza, facendo del bene in un contesto goliardico, realizzando progetti serissimi divertendoci”. Un nuovo traguardo raggiunto grazie anche all’importante sostegno fornito da Fai, la federazione autotrasportatori italiani, di Bergamo;   da Sinergie & Servizi, costituita dalla stessa associazione per realizzare le proprie finalità istituzionali; da Ebitral (l’Ente bilaterale trasporti e logistica nato dalla volontà  delle organizzazioni sindacali Filt – Cgil, Fit – Cisl e Uiltrasporti di Bergamo e della Fai, Federazione autotrasportatori italiani, di Bergamo di creare un osservatorio permanente per analizzare e risolvere eventuali problemi economici e sociali del settore) “sempre in prima fila quando si tratta di dare un aiuto a chi ne ha bisogno”, come hanno commentato Giuseppe Cristinelli presidente di Fai Bergamo, e Fabrizio Rottoli, vicepresidente di Fai e presidente di Sinergie & Servizi e di Ebitral. “L’edizione 2024 aiuterà in particolare chi assiste i piccoli pazienti ricoverati in reparti pediatrici e i loro familiari, e quando ci sono di mezzo dei bambini il cuore dei trasportatori, già di per se grande, lo diventa ancora di più”.   “La scelta di diventare partner di questa iniziativa vuol essere solo il primo passo di un percorso che ci auguriamo di poter proseguire in futuro   insieme con i responsabili Truck Raduno XX Secolo, non solo per sostenere un’iniziativa benefica e favorire una piacevole opportunità per far incontrare   colleghi e loro familiari,   ma anche per offrire alla categoria un importante momento di confronto con le associazioni, con enti e istituzioni, con i sindacati”,   ha aggiunto Fabrizio Rottoli, “con l’obiettivo di condividere sempre più e meglio nuove strade da intraprendere per il bene comune. E dando   maggior visibilità a una categoria di lavoratori del   mondo del lavoro che a volte non ha l’attenzione che invece meriterebbe visto che questa categoria è semplicemente fondamentale per la vita di tutti, di ogni giorno”.

Una risposta a “Truck Raduno XX Secolo, la festa dei camionisti che trasportano aiuti per i bambini ammalati

  1. Il corpo umano ha un motore che si chiama cuore, e quello dei camionisti è grande come il motore di un tir…. E’ un orgoglio far parte di una categoria come la nostra. Grande iniziativa. E grazie anche a tutti coloro che la sostengono

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