Sono bastate solo nove ore dall’apertura della piattaforma Ecobonus del Ministero delle Imprese e del Made in Italy  per “bruciare” le risorse disponibili per le prenotazioni degli incentivi sulle auto elettriche per un ammontare complessivo di oltre 200 milioni di euro.

Una nuova norma destinata, con ogni probabilità, a tranquillizzare da una parte moltissimi pedoni ma a innervosire, dall’altra altrettanti automobilisti: stiamo parlando del nuovo possibile possibile divieto di velocità fissato a 30 chilometri orari che potrebbe scattare a Bologna. Se davvero accadrà lo stabilirà l’esito del referendum consultivo su “Città 30”, nome del provvedimento che ha introdotto il limite dei 30 all’ora in gran parte delle vie, il cui iter ha ufficialmente preso il via dopo il via libera al quesito dato dal Comitato dei garanti. Referendum che, per “partire” dovrà però veder prima raccolte novemila firme in 90 giorni a partire da luglio.