Basta autovelox “nascosti” alla vista di chi guida, con l’obbligo di posizionarli invece ben visibili lungo le strade e con la precisazione, sui percorsi extraurbani, di segnalarli almeno un chilometro prima del punto in cui sono stati collocati. E basta anche alle multe per limiti di velocità inferiori a 50 chilometri orari in città che potranno essere elevate solamente con la contestazione immediata. E, ancora, alt al “superaffollamento” distanze minime tra uno strumento di rilevazione e l’altro per “frenare” l’eccesso di multe e possibilità di utilizzare gli strumenti di rilevamento della velocità a bordo di un veicolo in movimento senza contestazione immediata dell’infrazione solo nei casi in cui non sia possibile collocare postazioni fisse o mobili. Sono alcune delle novità contenute del nuovo decreto Continua a leggere