“E’ incredibile il comportamento del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso: mentre pensa di gestire e convocare tavoli per la logistica italiana, toppa paurosamente sulla vicenda che vede coinvolti gli autotrasportatori che hanno lavorato per l’Ex Ilva”. Così Paolo Uggé, presidente di Unatras , l’unione delle più rilevanti associazioni dell’autotrasporto italiano, ha commenta la situazione nella quale si stanno venendo a trovare gli operatori dell’autotrasporto coinvolti nella vicenda ex Ilva, molti dei quali stanno ricevendo dall’Agenzia della riscossione i fermi amministrativi dei loro mezzi per oneri non pagati dopo il 2015. “Le imprese di autotrasporto che hanno accettato sacrifici per consentire allo stabilimento di poter continuare a garantire operatività, non avendo ricevuto i pagamenti per i servizi effettuati non sono stati in grado di far fronte al pagamento di ‘quegli’ oneri fiscali”, denuncia Paolo Uggè. “Forse il ministro Urso anziché annunciare convocazioni del tavolo della logistica, che peraltro non sembra rientri proprio nelle sue competenze, poteva intervenire e evitare questa vergognosa umiliazione rispetto a piccoli imprenditori. Sarebbe opportuno un intervento da parte della presidenza del Consiglio per evitare una decisone di carattere burocratico che non tiene conto della drammatica situazione in cui versano tante piccole aziende”.