L’Europa è pronta a far viaggiare su strade e autostrade del vecchio continente camion e autobus più lunghi con l’obiettivo di ridurre così il numero di viaggi e, di conseguenza, l’inquinamento, favorendo la transizione climatica. Una strategia (che nella proposta avanzata dai componenti della commissione trasporti del Parlamento Ue prevederebbe di aumentare di quattro tonnellate il peso dei mezzi aumentando la lunghezza massima per avere maggior spazio non solo per il carico ma anche per ospitare batterie o celle a idrogeno) che sulla carta può apparire valida ma che se “raffrontata” con la realtà di ogni giorno, fra ponti e cavalcavia che già vengono messi a rischio da mezzi meno pesanti e migliaia percorsi dove manovrare è giù un problema con meno ”metri” da far passare (senza dimenticare le rotatorie spuntate come funghi….) ha già suscitato più d’una critica. Continua a leggere