“Il mondo dell’autotrasporto non potrà mai tornare credibile agli occhi di tutti fino a quando non si impedirà che ne facciano parte tanti farabutti che si sentono autorizzati a guidare un’azienda al disastro, al fallimento, sapendo di poter ripartire, come nulla fosse, il giorno dopo, al volante di un’altra impresa, magari per compiere lo stesso percorso, usando l’azienda solo per far sparire soldi”. Ad affermarlo, anni fa, è stato un vecchio autotrasportatore bergamasco, disgustato dal fatto che gli “imprenditori onesti” dovessero fare quotidianamente i conti con veri e propri delinquenti ai quali lo Stato permetteva di fare regolarmente concorrenza sleale senza che nessuno facesse qualcosa. Sono passati anni da quell’affermazione, ma nulla è cambiato. Come testimonia un’indagine condotta dagli uomini della Comando provinciale della Guardia di Finanza Continua a leggere
Archivi giornalieri: 8 Febbraio 2024
Manomettere il cronotachigrafo è reato penale. E dev’essere punito anche se il camion non circola
Se un autotrasportatore manomette il cronotachigrafo di un proprio camion commette il reato di omissione dolosa di cautele antinfortunistiche e questo anche se il camion resta fermo in un piazzale. A confermarlo è una sentenza della Corte di Cassazione chiamata a riesaminare il caso del titolare di un’impresa di autotrasporto già riconosciuto colpevole di avere manomesso il cronotachigrafo di un automezzo condotto da un dipendente. Dopo aver esaminato il ricorso presentato dai legali dell’imputato, Continua a leggere