“Non c’è un treno che non prenderei, non importa dove sia diretto”, amava dire la poetessa americana Nancy Boyd. Conoscevano invece perfettamente la destinazione (località turistiche di mare e di montagna, città d’arte) i tantissimi viaggiatori che quest’estate hanno scelto proprio la rotaia come via per raggiungere le agognate mete per le vacanze. Un vero mare ( o se si preferisce un’autentica montagna) di persone quello che è salito in carrozza per lasciarsi finalmete alle spalle la città, l’ufficio, il tran tran della vita quotidiana, come confermano i dati del primo bilancio redatto dai responsabili di Trenitalia che fotografa “un’estate di ripresa per il turismo italiano grazie all’aumento dei viaggi verso le città d’arte e le principali località di mare e montagna anche rispetto agli spostamenti estivi del periodo pre-pandemico”, e soprattutto, un ritorno al viaggio in treno testimoniato dai numeri:quelli dei biglietti venduti che, secondo le stime, raggiungeranno quota 52 milioni a settembre. “ Continua a leggere