L’acchiappatachigrafi che non lascia scampo ai camionisti che viaggiano fuorilegge

Tempi duri per i camionisti che manipolano i tachigrafi grazie a un nuovo “acchiappatachigrafi” portatile messo a disposizione delle forze dell’ordine chiamate a effettuare controlli sulle strade e che grazie alla nuova evoluzione tecnologica potranno “prevedere in anticipo” quali, fra i camion in arrivo, potranno presentare possibili infrazioni, “catturando” in tempo reale informazioni sulle condizioni di sicurezza del mezzo oltre che su possibili malfunzionamenti, magari causate da manipolazioni del tachigrafo stesso.Un nuovo “acchiappatachigrafi” ( la versione aggiornata del sistema Dsrc-Rp studiata e proposta per le autorità di controllo oltre che per tutte le aziende di trasporto che svolgono la propria attività rispettando le norme previste dalla legge vigente e che  non correranno, con il nuovo apparato, il rischio di veder inutilmente fermati i propri merzzi risparmiando in questo modo tempo e denaro) presentato da Vdo, brand del gruppo Continental,  in occasione della quarantesima edizione de “Le Giornate della Polizia locale e sicurezza urbana” che si è tenuta al Palazzo dei Congressi di Riccione.  Come funziona il nuovo sistema? Semplice: l’operatore, durante i controlli su strada, avrà la possibilità, con la semplice interrogazione del modulo presente a bordo veicolo, di visualizzare su un dispositivo tablet o pc i 19 parametri previsti dalla normativa vigente, ottimizzando in questo modo le attività di preselezione del traffico veicolare e permettendo di avere in anticipo una panoramica dello stato del veicolo e dell’apparato tachigrafico. In altre parole di “andare a colpo sicuro” puntando su un mezzo con ogni probabilità “fuorilegge”. Nessun dato personale del conducente sarà invece incluso nella trasmissione dei dati richiesta da chi effettua i controllo, visto che i dati della carta conducente sono classificati come dati sensibili così come nessuna sanzione sarà elevata in maniera automatica sulla base dei dati trasmessi.