E bomba o non bomba noi arriveremo a Roma, cantava Antonello Venditti: la canzone sicuramente più indicata per fare da colonna sonora a chi domenica 26 settembre si dovesse mettere in viaggio per la capitale passando da Sasso Marconi (dove nella canzone incisa dal cantautore romano c’è un incontro con “una ragazza che viveva sdraiata sull’orlo di una piazza, prima di quello, a Roncobilaccio dove invece venne “ incontro un vecchio”). Un viaggio destinato a essere rallentato proprio da una bomba: quella della seconda guerra mondiale da circa 500 libbre destinata a essere rimossa dagli artificieri proprio tra Sasso Marconi e Casalecchio di Reno, dove l’Autostrada A1 verrà chiusa al traffico in contemporanea all’interruzione della linea ferroviaria Bologna-Porretta. Misure previste, insieme con lo sgombero di tutte le abitazioni private e aziende all’interno dell’area compresa nel raggio di 470 metri dal luogo del ritrovamento, nella zona del lungofiume Reno, in via Gamberi, per consentire le operazioni di disinnesco da parte degli artificieri del Reggimento genio ferrovieri dell’Esercito. Per le 50 persone residenti e costrette a lasciare le abitazioni verrà allestito un punto di accoglienza al centro sociale ‘Casa dei Campi’, in via Ponte Albano 29. Dalle 8 fino al termine delle operazioni, previsto per le 12, saranno chiuse al traffico anche la strada provinciale 37 Ganzole, via Gamberi, la Nuova Porrettana tra gli svincoli di Sasso Marconi e San Lorenzo. Poi il viaggio potrà essere ripreso. Anche verso Roma, dove arrivare “malgrado voi”….