Momenti di confronto preventivo sulle strategie di sviluppo aziendale e di investimento negli ambiti territoriali; verifica delle opportunità di formazione professionale continua per gli addetti ai singoli settori, utilizzando tutti gli eventuali elementi di sostegno economico e normativo, anche attraverso l’associazione datoriale di riferimento; individuazione degli strumenti più idonei per monitorare gli andamenti occupazionali, con l’obiettivo di favorire percorsi di crescita e continuità occupazionale; dialogo con i soggetti istituzionali nelle sedi competenti su eventuali tematiche di carattere sociale e sanitario, con particolare riferimento a quelle legate all’emergenza sanitaria Covid-19 e, ancora, un confronto periodico sulle problematiche del settore e-commerce, anche in funzione del futuro rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro: è quanto prevede il nuovo protocollo di relazioni industriali condiviso sottoscritto dai rappresentanti di Amazon e da quelli dei sindacati trasporti al termine di un incontro presieduto dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando. Un “vertice”, tra Amazon Italia Logistica Srl, assistita da Conftrasporto, e le rappresentanze sindacali di categoria, Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, che ha consentito di completare il percorso avviato lo scorso aprile che aveva fornito alle parti una serie di indicazioni per il confronto bilaterale “in materia di applicazione della normativa nazionale sul lavoro e in coerenza con il capitolo I del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore logistica, trasporto merci e spedizione. Sulla base del protocollo firmato le parti si sono assunte l’impegno a rispettare le norme del contratto e la loro coerente applicazione.