Un pieno di carburante fatto in una stazione piuttosto che in un’altra può fare la differenza. E non solo per il prezzo, ma anche per l’inquinamento dell’aria che respiriamo e, addirittura, sui danni che potrebbe avere il motore della nostra auto. Già, perché sono sempre più numerose le stazioni di rifornimento dove il carburante fornito (con prezzi scontati come “specchietto per le allodole”, per attirare nuovi clienti) è adulterato, proponendo per esempio, come spiega un “esperto del settore”, prodotti che hanno percentuali di zolfo particolarmente alte (facendo aumentare anche di 10 volte l’inquinamento) o benzina miscelata con altre sostanze, come per esempio l’etanolo (con il rischio di sporcare il “motore” e provocare a lungo andare danni anche importanti – e costosi – all’impianto di alimentazione della vettura). Continua a leggere