C’erano una volta i trasporti eccezionali, con grandi camion capaci di trasportare decine di tonnellate di merce, spesso perché le merci da caricare e scaricare erano “indivisibili”, altrettanto di frequente perché così qualche grande industria riduceva semplicemente, quanto drasticamente, i costi di trasporto, portando a destinazione, con un solo viaggio, merci che altrimenti avrebbero richiesto anche tre trasporti distinti. Trasporti eccezionali (sia veri, sia “camuffati” sotto gli occhi di tutti, ma senza che nessuno, a livello politico o giudiziario, intervenisse mai visto il coinvolgimento di qualcuno troppo influente e importante….) che dopo il crollo del ponte di Annone Brianza, nel comasco, “sfondato” proprio da un maxi tir, dopo il crollo del ponte Morandi e con il sospetto che molti altri ponti e cavalcavia potessero crollare sotto pesi eccessivi in transito, sono diventati praticamente una “razza in via d’estinzione”. Trasporti eccezionali bloccati dalla “macchina burocratica”, frenata a sua volta dal terrore, da parte di funzionari delle amministrazioni pubbliche, di finire nei guai in caso di un nuovo crollo. Ora a far ripartire questo genere di trasporti (magari solo quelli veri e non quelli “per risparmiare” che probabilmente hanno contribuito non poco a minare le strutture di alcuni ponti) potrebbe contribuire la tecnologia. Per la precisione una gestione informatizzata per governare l’iter autorizzativo per il transito dei mezzi eccezionali, dalla richiesta fino al rilascio del permesso. Un nuovo percorso tecnologico aperto dall’amministrazione provinciale di Frosinone che con il portale si propone di semplificare e rendere più sicura ogni “pratica” per le autorizzazioni al transito dei trasporti, analizzando le informazioni sulle infrastrutture ed eventuali vincoli che le interessano (dalla portata dei ponti alle larghezze delle carreggiate), quelle riguardanti eventuali incidenti, cantieri, condizioni meteo avverse, e comparandole con le caratteristiche riguardanti il mezzo e il carico. Per scoprire se quel “carico eccezionale” potrà passare davvero da quel percorso o dovrà cambiare strada. Una nuova piattaforma tecnologica al quale tutte le imprese interessate potranno accedere attraverso un link sul sito della Provincia di Frosinone per formulare richieste per l’autorizzazione. Accesso che riguarderà ovviamente anche tutte le imprese chiamate a eseguire lavori in cantieri stradali e alle quali verranno fornite le “password” per accedere al sistema e inserire sulla mappa le informazioni relative ai cantieri, indicando l’inizio e la fine dei lavori. “La Provincia di Frosinone si pone come esempio all’avanguardia per garantire la sicurezza del transito di mezzi eccezionali sulle strade di competenza provinciale, attraverso l’adozione di un modernissimo sistema di gestione delle autorizzazione che consente di monitorare il percorso dall’inizio alla fine su una piattaforma online facile, intuitiva e sicura”,ha commentato il presidente della Provincia. “ Un esempio, che, qualora dovesse risultare efficace, le altre amministrazioni potrebbero semplicemente seguire…