Strade elettrificate: così i mezzi pesanti non perderanno tempo per ricaricare le batterie?

Con 135mila veicoli in circolazione al giorno, di cui 14mila mezzi pesanti, l’autostrada tedesca A5 a sud di Francoforte è uno dei tratti stradali più trafficati e più inquinati del Paese. Anche per questo che è stata scelta per “testare” il progetto di elettrificazione delle strade elettrificate, per far “viaggiare” il messaggio che occorre davvero cambiare strada se si vuole impedire che il pianeta muoia per avvelenamento. Un segnale destinato a essere ulteriormente rafforzato dalla decisione di “allungare” il primo tratto-test di strada elettrificata di altri sette chilometri, portando il totale a 12 chilometri in direzione Darmstadt e 5 chilometri verso Francoforte, con la previsione di ultimare i lavori entro il 2022. Un nuovo passo in avanti sulla “strada dell’elettrificazione” aperta ai mezzi pesanti (che attualmente, in Germania, ha visto partire già tre sperimentazioni) che vedrà protagonista una nuova “squadra” di sette veicoli dotati di pantografo, pronti a operare lungo questo nuovo tragitto di autostrada elettrificata, messi a disposizione da Scania, casa costruttrice che in passato ha già fornito cinque veicoli ibridi R450, dotati di pantografo, per le attività di prova lungo la A5 elettrificata. Come per i primi cinque veicoli, anche i sette aggiuntivi saranno gestiti da clienti diversi. Durante i test, Scania gestirà sia la manutenzione sia la raccolta dati dei veicoli in prova. Il sistema di elettrificazione in uso su queste strade è stato sviluppato da Siemens e permette, a veicoli dotati di pantografo, di viaggiare a una velocità massima di 90 chilometri orari in modalità completamente elettrica, mentre al di fuori della corsia con catenaria aerea (per esempio se il mezzo deve effettuare un sorpasso o abbandonare l’autostrada per raggiungere la sua destinazione) il veicolo funziona grazie al motore a combustione interna, idealmente alimentato a biodiesel per una maggiore riduzione di CO2. “Le autostrade elettrificate dal punto di vista tecnico rappresentano solo un’ulteriore modalità per ricaricare i veicoli elettrici, ma questa soluzione però può essere particolarmente interessante su strade altamente trafficate e contribuisce a preservare le batterie e a ridurre il carico sulle reti di energia elettrica”, ha evidenziato Magnus Höglund, responsabile delle infrastrutture e delle soluzioni di ricarica di Scania, evidenziando come “a differenza delle vetture, che rimangono parcheggiate e ferme per la maggior parte della giornata, i veicoli industriali vengono utilizzati per molte ore in attività di trasporto e il dover fermarsi per ricaricare le batterie, può causare considerevoli interruzioni nel lavoro”.