Arriva il treno ospedale anti emergenze sanitarie. Potrà curare 21 “passeggeri”

Un ospedale viaggiante in miniatura: potrebbe essere definito così il “treno sanitario” pronto a partire in caso di emergenze sanitarie (prima fra tutte Covid-19) offrendo 21 posti letto di terapia intensiva-subintensiva per rafforzare i territorio dove c’è una difficoltà, come ha affermato il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo all’evento promosso da Ferrovie dello Stato per presentare il progetto. “Un modello importante di un servizio sanitario nazionale che va dove ce n’è bisogno”, ha aggiunto il ministro, “che sia da esempio di un Servizio
sanitario nazionale che va dove c’è un problema e che credo segnali una direzione di marcia, esattamente quella giusta”. A bordo del convoglio, frutto della collaborazione fra Ferrovie dello Stato, Protezione civile e Azienda regionale emergenza urgenza (Areu) Lombardia e ingegnerizzato nelle officine Fs di Voghera, ci sono 21 posti letto, tutti equipaggiabili con strumentazioni di vario livello, fino alla terapia intensiva, pronte a essere utilizzate “in varie circostanze estreme,
dalle evacuazioni mediche alle emergenze sanitarie come la pandemia di Covid-19 o in caso di calamità naturali”, cone ha concluso Roberto Speranza che ha voluto ringraziare tutte le persone “che in ogni angolo del nostro Paese fanno tutto quel che possono per combattere questa epidemia”.