Sono le prime due navi al mondo a poter “far sventolare” sul ponte il certificato di classe “Biosafe Ship”, notazione addizionale ottenuta dal Rina per la prevenzione e il controllo di possibili contagi a bordo. Sono la Allegra e Rhapsody, della flotta Gnv, impiegate sulle rotte di collegamento con la Sardegna che sono risultate “dotate di sistemi, componenti e procedure operative che mitigano il rischio biologico”, grazie anche al fatto che “presentano caratteristiche costruttive ad hoc” e che la compagnia con il diffondersi del Covid-19 “ha messo in atto una serie di azioni, come l’organizzazione degli spazi, screening sanitario a bordo, procedure in caso di rischi biologici, formazione per i marittimi a bordo e un piano di investimenti per la gestione di possibili infezioni, con l’obiettivo di contribuire a prevenire e controllare possibili contagi”. Ottenendo il risultato di “mitigare il il rischio biologico a 360 gradi” grazie anche sulla base “dell’esperienza unica acquisita con il progetto “nave-ospedale” di Genova per l’emergenza, allestita su specifiche indicazioni delle autorità sanitarie”. Ora i rappresentanti del Rina hanno programmato un processo di verifica del resto della flotta Gnv, per decidere se assegnare anche a loro la Biosafety Trust Certification, innovativo schema di certificazione pensato da Rina per i sistemi di gestione volti a prevenire l’insorgere di infezioni batteriche e virali, ma anche mirati a contenerne la diffusione nel caso si riscontrasse un caso durante l’esperienza di viaggio, rendendo la permanenza presso le sedi di terra o a bordo sicura per i passeggeri, i dipendenti e l’equipaggio.