Il nuovo anno si è aperto con l’avvio di una vertenza che potrebbe innescare una serie di rivendicazioni ad ampio raggio nel mondo del trasporto. Era prevedibile: l’aumento dei costi per far viaggiare i tir sulle autostrade del mare, diretta conseguenza dell’entrata in vigore delle nuove normative ambientali, con l’obbligo per le compagnie di navigazione di ridurre gli ossidi di zolfo dell’85 per cento, sta determinando una situazione di difficile gestione. Da un lato gli armatori, che di fronte ai nuovi costi si vedono costretti a trasferirli sulla loro clientela, imprese di autotrasporto comprese; dall’altro l’intero “sistema” che consente di trasferire le merci dalla strada al mare, letteralmente “colpito e affondato” per molte attività di trasporto che hanno come punto di partenza o destinazione le isole maggiori. In mezzo il Governo che, occorre evidenziarlo, ha già provveduto da par suo a complicare le condizioni. Come? Continua a leggere
Archivio mensile:Gennaio 2020
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Caro traghetti, al porto di Cagliari la protesta dei trasportatori affonda in un clamoroso flop
Era stata preannunciata come una grande mobilitazione, con camion che avrebbero dovuto bloccare l’ingresso degli scali portuali, ma si è trasformata in un clamoroso flop. Addirittura ridicolo, se si pensa che all’ingresso del porto di Cagliari a manifestare contro il “caro navi” scattato dall’inizio dell’anno, si è presentato un solo autotrasportatore, per di più arrabbiato per essere stato l’unico a “protestare”. Un fiasco colossale, ma non per Alberto Mugnai, presidente regionale di Trasportounito, anche lui presente in porto insieme ad alcuni rappresentanti delle forze dell’ordine, prontissimo a fornire una “spiegazione”: “Se in giro non si vede nessuno significa che gli altri lavoratori hanno aderito a modo loro, rimanendo a casa. Per me è già un buon segno”. Continua a leggere
“Reddito di cittadinanza? Si ma per i poliziotti che servono per fermare gli assassini al volante”
Invece di destinare risorse per i nulla facenti perché non si mettono le forze dell’ordine in grado di operare con personale e mezzi adeguati? A chiederselo, interpretando probabilmente il pensiero di milioni di italiani, è il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè, all’indomani di un inizio d’anno da incubo sulle strade, con sei persone uccise e undici feriti a Lutago, in Valle Aurina. in provincia di Bolzano, (dove un’ un’auto guidata da un operaio di 27 anni ubriaco ha centrato a grande velocità un gruppo di giovani turisti tedeschi) e due donne travolte e uccise a Senigallia da un automobilista, anche in questo caso “imbottito” d’alcol ubriaco. Continua a leggere
Cosa vorrei per il 2020? Più pattuglie di agenti per strada e la galera per i delinquenti al volante
Sono molte le cose che ci si può augurare per il nuovo anno che è appena iniziato. Ma quali cose sperano si possano avverare nel 2020 coloro che ogni giorno, in auto o sui mezzi pubblici, al volante di un camion o sulla sella di una moto, percorrono decine, centinaia di chilometri? È la domanda che stradafacendo ha deciso di rivolgere ai lettori in queste ultime ore del 2019. Partendo da due desideri. Continua a leggere
Carta, oli minerali, cemento, cereali: queste merci non possono più attraversare il Brennero
Carta e cartone, prodotti a base d’oli minerali fluidi, cemento, calce e gesso, tubi e profilati cavi e anche cereali. Sono queste le merci inserite nel nell’elenco di nuovi prodotti “vietati” al transito al valico del Brennero dal 1° gennaio in base ai divieti imposti dall’Austria che già in passato aveva vietato al traffico pesante di trasportare rifiuti, pietre, terre, materiali di risulta e detriti, legname in tronchi, sughero, minerali ferrosi e non ferrosi, marmo, piastrelle.
Decapitato da uno pneumatico di camion esploso mentre stava tentando di ripararlo
Decapitato da uno pneumatico di un camion esploso mentre stava tentando di ripararlo: è morto così un operaio di 41 anni moldavo, sposato e padre di tre figli, dipendente di una ditta di spedizioni che stava lavorando nella zona artigianale di Stiatico, a San Giorgio di Piano, nel Bolognese. La vittima, Valeriu Golban, lavorava in Italia dal dicembre 2018.
Rc auto più cara per un milione e 200mila persone che hanno causato un incidente nel 2019
Un milione e duecentomila: tanti sono gli automobilisti che nel 2019 sono stati “protagonisti” di un incidente da loro provocato e che con il nuovo anno si vedranno “presentare il conto” sotto forma di un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, di un premio RC auto più caro rispetto a quello pagato l’anno prima. Continua a leggere
Ponti crollati, controlli impediti dalla burocrazia: tutto quello che ci ha lasciato in eredità il 2019
Un viaggio a ritroso, attraverso quanto successo nel 2019, nel mondo dei trasporti e della logistica, e dunque anche dello sviluppo economico, della sicurezza stradale…. È quanto invita a compiere stradafacendo attraverso una rilettura degli articoli più significativi pubblicati raccolti in un “mini calendario”di fine anno. Per ricordare cosa è stato fatto e cosa no, perché la storia di quanto accaduto insegna. Continua a leggere
Caro traghetti, migliaia di Tir abbandoneranno le Autostrade del mare non più competitive?
“Nel momento in cui non c’è più la reale competizione fra strada e mare il rischio è che le imprese tornino a viaggiare su gomma anziché su nave e questo è un rischio che viaggia contro le intenzioni annunciate dal governo”. A lanciare l’allarme contro il pericolo che l’aumento dei costi dei traghetti per il trasporto dei tir sulle autostrade del mare, scattato con nuovo anno come diretta conseguenza dell’entrata in vigore dell’obbligo, per le compagnie di navigazione, di ridurre gli ossidi di zolfo dell’85 per cento, è il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè che dai microfoni di Radio 24 ha lanciato l’invito al Governo a mettere a disposizione nuovi incentivi per il Marebonus, impedendo la “fuga” dei tir dai traghetti. Continua a leggere