Mattarella: “I trasporti al centro dell’economia”. E applaude la “strada della sostenibilità”

“Il ruolo dei trasporti e della logistica nell’economia nazionale rappresenta un contributo centrale per la competitività del nostro Paese, sia sul piano interno sia sul piano internazionale. La crescita delle attività produttive è ovviamente condizionata dall’efficenza e dalla modernità offerta dagli operatori del settore”. Ad affermarlo non è un “italiano” qualsiasi, ma il “primo degli italiani”: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che in un messaggio inviato a Fabrizio Palenzona, presidente di Conftrasporto, in occasione del Forum internazionale dei trasporti ospitato a Villa d’Este a Cernobbio, Continua a leggere



Tasse sul gasolio, Tir pronti al fermo? Uggé: “Senza confronto non ci resta che lo scontro”

Chiusura “col botto” al 5° Forum internazionale del trasporto di Cernobbio, con l’annuncio di un possibile blocco nazionale del trasporto. A confermare il “pericolo”, nel caso “il Governo non dovesse fare immediatamente chiarezza sulla nuova manovra inserita nel decreto fiscale  sul recupero delle accise per il gasolio da autotrazione, è stato il vicepresidente nazionale di Conftrasporto e Confcommercio che ha definito “discordanti” le dichiarazioni del Governo in quanto “si fa confusione tra una norma giusta, perché impedisce che qualcuno recuperi l’accisa su tutto il gasolio e non solo su quello per l’autotrazione, e questo è un principio che deve  essere esteso a tutti, anche agli agricoltori immagino”. Continua a leggere



Il pericolo viene dal mare: senza interventi a Venezia l’acqua alta crescerà di oltre un metro

Entro la fine del secolo l’innalzamento del mare in Italia sarà superiore anche al metro e mezzo? Come si preparano ad affrontare una simile emergenza città come Venezia (dove l’acqua alta dovrebbe essere ancora più alta di 1,064 metri) o Napoli (dove la previsione di innalzamento è di ,1,040 metri), come rivelano i dati che Enea ha presentato quest’anno al convegno di Confcommercio-Conftrasporto 2019 sul clima? Per adesso stanno a guardare, come l’intero Governo che non ha neppure abbozzato, come è stato denunciato al Forum ospitato a Villa d’Este a Cernobbio, il piano di resilienza “Porti e Coste” Continua a leggere



Scaricare un container in porto? Servono 68 documenti. Storia di una vergogna lunga 16 anni

Cosa aspetta l’Italia a “varare” lo sportello unico doganale, atteso da 16 anni per superare l’incubo della burocrazia e impedire così che si arrivi a vivere, nei porti del Belpaese, situazioni incredibili come quella di richiedere “68 istanze da trasmettere a 18 amministrazioni diverse per svincolare le merci in import/export”? È la domanda che si sono posti praticamente tutti i partecipanti al 5°Forum internazionale dei trasporti leggendo i dati presentati nel Rapporto Isfort presentato al 5° Forum internazionale dei trasporti di Conftrasporto-Confcommercio in corso a Villa d’Este, a Cernobbio, documento che rappresenta un vero e proprio atto d’accusa contro l’incapacità politica del Paese in materia di burocrazia, ma anche di “ritardi digitale che rallentano tutto il sistema”. Continua a leggere



Porti sul Mediterraneo: crescono tutti tranne quelli italiani affondati dalla burocrazia

Se i porti italiani crescessero come quelli di altri Paesi europei, per esempio della Spagna, che ha fatto registrare un più 5 per cento della movimentazione merci nei propri scali, potrebbero generare circa 7.600 nuovi posti di lavoro e un incremento del fatturato di oltre 2 miliardi di euro. Peccato però che i porti italiani non crescano, come invece avviene per tutti gli altri scali affacciati sul Mediterraneo, con un guadagno medio del 7 per cento mentre il Belpaese (nonostante lo “Stivale” sia una piattaforma logistica naturale nel Mare Nostrum) fa registrare addirittura una perdita, con un meno 2 per cento. Continua a leggere



Il Governo parla di svolta ambientale ma impedisce alle navi di usare carburanti puliti

“Ridurre o addirittura cancellare i sussidi sul costo del lavoro dei marittimi italiani, con tagli che potrebbero essere inseriti nella prossima Legge di Bilancio, sarebbe autolesionismo, significherebbe gettare a mare una misura, adottata vent’anni fa, che ha rilanciato l’armamento nazionale, facendo raddoppiare il numero di navi battenti bandiera italiana, salvando e rilanciando l’occupazione nel settore”. Ad affermarlo è il presidente di Assarmartori, Stefano Messina, Continua a leggere



Palenzona: “Sul diesel l’Italia non deve ripetere l’errore fatto dicendo no alle centrali nucleari”

“Con il diesel l’Italia non faccia gli stessi errori fatti con il nucleare. L’Europa significa automotive e noi lavoriamo per fare i motori diesel: se usciamo da quel mercato facciamo un danno irreversibile all’Italia, allo stesso modo come abbiamo fatto con il nucleare”. Ad affermarlo, durante il suo intervento al Forum internazionale di Conftrasporto, è stato il presidente nazionale di Conftrasporto, Fabrizio Palenzona ricordando come  proprio l’Italia “fosse avanti in Europa per fare il nucleare”,  ma avesse rinunciato. Continua a leggere