“Non si può più far finta di nulla, da tempo chiediamo modifiche al Codice della strada che affrontino e risolvano situazioni ad alto rischio su strade e autostrade in nome della tanto annunciata, ma poco applicata sicurezza. Il tragico tamponamento avvenuto ancora una volta a Bologna, a Borgo Panigale, a poche decine di metri da quello che sconvolse la città quasi esattamente un anno fa (cliccate qui per rileggere l’articolo) e che ha causato la morte di un camionista e il ferimento di un secondo lo esige. Da troppo tempo si discute alla Camera delle modifiche al codice ma sembra che le norme che autorizzano la circolazione nelle aree urbane dei monopattini interessino maggiormente che intervenire sulle normative che producono maggiori e più puntuali controlli e quindi maggior sicurezza”. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 30 Luglio 2019
Cave, miniere, fonderie: Perlini ha scelto i motori Scania per le sfide sui terreni più difficili
Cave, miniere, cementifici e fonderie di vari Paesi dell’Unione europea. Sono questi i terreni sui quali saranno chiamati a dimostrare tutta la loro potenza, affidabilità, duttilità i motori Scania, scelti per essere il cuore pulsante dei dumper, ovvero i grandi mezzi con cassone ribaltabile usate proprio in questi ambienti di lavoro per il trasporto di sabbie e ghiaie, di Industrie Macchine Perlini, brand di riferimento nel settore i cui tecnici hanno dichiarato di aver “apprezzato anche un altro aspetto squisitamente tecnico dei motori Scania: “il loro ottimale accoppiamento con le trasmissioni dei dumper Perlini”. Continua a leggere
Pd pronto a smascherare bluff e panzane dei 5Stelle sulla Tav. “E Toninelli deve dimettersi”
Una mozione a favore della Tav, “per smascherare i tanti bluff della maggioranza che hanno fatto perdere all’Italia un anno inutilmente per le panzane dei 5 stelle e per le incredibili indecisioni di Salvini”. Ad annunciare la decisione di presentarla è stato il capogruppo Pd al Senato Andrea Marcucci che ha evidenziato come “il voto sulla Tav dovrà avere come conseguenza obbligata le dimissioni del ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Danilo Toninelli”. Un ennesimo capitolo sull’infinita (e ormai stancante) storia della Tav Continua a leggere