Che senso ha aprire un cantiere stradale lungo centinaia di metri con decine di punti su cui intervenire e metterci un solo operaio o due a lavorare (ma in alcuni momenti della giornata addirittura nessuno…)? Un cantiere stradale dovrebbe essere aperto e chiuso nel minor tempo possibile, mettendoci tutti gli operai necessari perché questo avvenga, perché moltiplicare i giorni di “apertura” può avere solo conseguenze negative creando code e e inquinamento: chi gestisce i cantieri queste cose, comprensibili a chiunque, non le capisce? Oppure ci sono altre spiegazioni? Sono queste le domande che si è posto un automobilista segnalando alla pagina facebook di stradafacendo (attraverso un video che è possibile vedere cliccando qui) i lavori stradali avviati (e portati avanti “a rilento”) sul cavalcavia di Borgo Palazzo, vera e propria “arteria” del traffico cittadino bergamasco dove ogni giorno transitano decine di migliaia di mezzi, e dove da oltre due settimane gli automobilisti, fermi in coda, hanno la possibilità di vedere uno o al massimo due o tre operai al lavoro…