Decrescita felice al capolinea. “Conte recuperi i ritardi sulla Tav costati soldi e credibilità”

“Una pietra tombale sulla decrescita felice del M5S e sulle politiche che i grillini hanno portato avanti in questi anni”. A definire così il sì alla Tav dato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte è Silvia Fregolent, deputata del Pd che ha auspicato un’accelerazione da parte del premier sulla realizzazione dell’opera “i cui ritardi”, ha denunciato, “hanno causato al nostro Paese notevoli costi finanziari e la perdita di credibilità sul piano internazionale”.