“Il dosaggio dei Tir al Brennero crea solo criticità, lo conferma perfino l’assessore alla Mobilità della Provincia autonoma di Bolzano, Daniel Alfreide, in un’intervista al Corriere dell’Alto Adige. È una follia e, prima ancora, un controsenso: distribuire il traffico in 5 giornate anziché in 7, non fa che concentrarne la consistenza diminuendone la fluidità e facendo di conseguenza crescere l’inquinamento atmosferico”. A tornare all’attacco contro le misure adottate dall’Austria al valico con l’Italia è il vicepresidente nazionale di Confcommercio e di Conftrasporto, Paolo Uggè, che ha ricordato anche come “il trattato costituente dell’Unione europea vieti di porre ostacoli alla circolazione delle merci, oltre che delle persone” e come “tutte le sentenze emesse dalle istituzioni europee abbiano dato torto all’Austria, che invece continua a porre limiti, con divieti, pedaggi e, adesso, con la proposta dell’8 febbraio di attuare ulteriori dosaggi del traffico pesante. L’Europa si è espressa più volte a sfavore di queste misure”, ha affermato Paolo Uggé, “Lo fece già nel 2004, quando bocciò sonoramente il sistema degli eco-punti: lo ha fatto anche recentemente, con le dichiarazioni della commissaria europea ai Trasporti Violeta Bulc, che ha ribadito il principio della libera circolazione delle merci in Ue strigliando l’Austria per i divieti imposti”.