“La Tav? È la più grossa sciocchezza che possa fare questo Paese”. Parola di Alessandro Di Battista, attivista grillino, che ospite in Rai di Fabio Fazio a “Che tempo che fa” ha anche “fissato” a quota 20 miliardi di euro il costo che l’Italia dovrebbe pagare per la nuova infrastruttura. “Cifra che “non può essere spesa quando occorrono infrastrutture che servono ai cittadini al Nord, al Centro e al Sud” ha detto Di Battista, assicurando che “la Tav non si farà mai” e denunciando un giro di tangenti dietro il maxi cantiere, affermando che “qualcuno si sia già steccato qualche tangente” e che “ se la Tav non si fa, dovrà restituire qualche tangente a chi l’ha pagata. Tangente”, ha sottolineato Di Battista, “che oggi si chiama consulenza“. Di Battista ha anche elogiato il lavoro del ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, definendolo “ il miglior ministro che abbiamo, nonostante qualche gaffe“, e accusando i suoi detrattori, tra i quali ci sarebbe anche la famiglia Benetton.”Non ho le prove”, ha affermato l’attivista del Movimento Cinque Stelle, “ma è stato massacrato dai media e secondo me ci sono loro dietro”.