Prendete come “ingredienti” tre istituti scolastici e due enti di formazione, tre aziende di autotrasporti e due associazioni territoriali di industriali, aggiungete una federazione autotrasportatori e due fondazioni, miscelate aggiungendo un ingrediente condiviso da tutti i “cuochi”, ovvero il desiderio di formare i migliori professionisti del trasporto e della logistica, ed ecco “servito” un nuovo progetto per far viaggiare i giovani di oggi nel lavoro di domani. Il progetto si chiama Logistic Transport Farm e i “piloti” che lo hanno fatto partire sono i rappresentanti degli istituti scolastici I.T.I.S. “Da Vinci” di Parma, I.I.S.S. “Berenini” di Fidenza, in provincia di Parma, e I.S.I.I. “Marconi” di Piacenza; della la Fondazione ITS per la mobilità sostenibile e logistica di Piacenza e della Fondazione ITL di Bologna; delle aziende parmensi Lanzi Trasporti srl e Sani Trasporti srl e dell’azienda piacentina Alberti e Santi Srl; dell’Unione parmense degli industriali e di Confindustria Piacenza; fino agli esponenti di Fai Emilia e degli enti di formazione For.P.In. di Piacenza e Cisita Parma. Tutti riuniti attorno a un tavolo per accendere, simbolicamente, il semaforo verde e dare il via alla nuova iniziativa, sottoscrivendo “l’accordo di rete di scopo per far nascere il nuovo polo tecnico-professionale battezzato “Logistic Transport Farm”. Un progetto con il quale scuole, associazioni confindustriali e del trasporto, aziende, enti di formazione e istituti di specializzazione di Parma e Piacenza, “puntano a fare sinergia per allineare la formazione dei professionisti di domani, nell’ambito trasporti e Logistica, con le reali esigenze del mercato”, come hanno sottolineato i relatori. “Parma, con il suo tessuto industriale fatto di aziende che producono impianti ad alto valore tecnologico e prodotti alimentari di qualità da consegnare in ogni parte del mondo, e Piacenza con il suo importante polo logistico che, tra movimentazione e trasporti, coinvolge oltre mille imprese: sono due territori con un’esigenza prioritaria: avere, nel settore trasporti e logistica, operatori sempre più qualificati e in linea con l’evoluzione del mercato. Ed è proprio attorno a questa comune constatazione che si è raccolto l’interesse di tutti i protagonisti del progetto per sviluppare azioni indirizzate ad allineare l’offerta formativa delle due province alle esigenze delle aziende del settore trasporti ma anche di quelle che, al loro interno, devono governare efficacemente la supply chain”. L’iniziativa ha preso le mosse dalla positiva collaborazione già attuata a inizio 2018 tra Unione Parmense degli Industriali, ITIS Leonardo da Vinci di Parma, Fai Emilia e le aziende parmensi Lanzi Trasporti e Sani Trasporti e la trentina Sima, che aveva consentito di dotare la scuola di un software gestionale utilizzato dagli studenti dell’indirizzo Logistico per esercitarsi nella gestione dei mezzi e delle altre attività, simulando di fatto l’attività d’impresa. Forti del successo di questa interazione tra imprese e formazione e allargando il coinvolgimento ad altri soggetti dell’area piacentina, aziende e scuole hanno condiviso alcuni temi di interesse comune e definito un percorso per potenziare l‘attività scolastica a favore degli studenti, allo scopo di curvare la formazione verso le reali necessità del mercato”. L’accordo è aperto e dunque potrà essere sottoscritto in futuro anche da parte di altre aziende o soggetti che volessero partecipare all’attività.