L’Ocse non ha dubbi: l’Italia per crescere deve aumentare gli investimenti nelle infrastrutture

Una delle principali priorità dell’Italia  per imprimere una spinta alla crescita è lo spostamento della spesa verso le infrastrutture. Lo scrivono i responsabili dell’Ocse, l‘organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, nel paragrafo dedicato all’Italia dell’ultimo ‘Economic outlook’ , lo strumento di analisi delle prospettive economiche. Un documento che prevede un’espansione destinata a persistere nei prossimi due anni, con una crescita nell’area Ocse destinata a stabilizzarsi  intorno al 2,5 per cento annuo (mentre in altre aree è prevista in crescita fino al 5 per cento) aiutata dall’allentamento fiscale in molti economie.  “Fare progressi su riforme strutturali e continuare una prudente politica di bilancio sono le chiavi per sostenere la crescita e affrontare le distanze  territoriali”, si sottolinea nel documento riguardante il Belpaese . Un’analisi che arriva a poche ore di distanza delle dichiarazioni del  governatore di Bankitalia, Ignazio Visco,  che in occasione della relazione annuale 2018 ha sottolineato “l’inadeguatezza dei processi di pianificazione, selezione e realizzazione delle opere che contribuiscono a spiegare le carenze nella dotazione di infrastrutture che limitano le potenzialità di crescita dell’economia italiana”.