Nessun contributo dall’autotrasporto per l’Authority di nuovo sconfitta davanti ai giudici

Fai-Conftrasporto vince il ricorso contro l’Authority: l’autotrasporto non deve alcun contributo per il funzionamento dell’Autorità di regolazione dei trasporti (che invece lo esigeva). Lo hanno stabilito i giudici  del  Tar, il tribunale amministrativo regionale,  del Piemonte con una sentenza che ha accolto  il ricorso presentato dai responsabili della Fai Conftrasporto. Di fatto una nettissima vittoria della Federazione  autotrasportatori italiani contro l’Authority che, ha sentenziato il Tar, non esercita alcuna concreta attività regolatoria  (presupposto, questo, per poter richiedere il contributo) nel settore dell’autotrasporto merci che, si legge nella sentenza, “già oggi appare ampiamente liberalizzato e fortemente concorrenziale”. Continua a leggere



Strisce blu, niente multa se il parchimetro non accetta il bancomat: c’è un’altra sentenza

Sulle strisce blu deve essere sempre possibile pagare la sosta con bancomat o carta di credito. E se il parchimetro non lo permette, l’eventuale multa non va pagata. L’ennesima conferma è arriva dal Giudice di Pace di Lodi, che ha recentemente annullato una multa a un avvocato. Una sentenza, spiega il sito di diritto studiocataldi.it, che “si inserisce nel solco di altre pronunce che avevano in precedenza dato ragione a molti degli automobilisti multati per aver parcheggiato sulle strisce blu e che avevano lamentato di non aver potuto acquistare il tagliando a causa delle colonnine obsolete che imponevano il pagamento in moneta”. Continua a leggere



Il pessimismo dei concessionari: nel 2018 le vendite di auto diminuiranno e il diesel crollerà

La fiducia è poca. Nel 2018 le immatricolazioni non cresceranno e per il diesel si prospetta un anno nero. Lo pensa la maggioranza dei concessionari interpellati per un sondaggio realizzato da Quintegia sulle aspettative di vendita nel 2018. Solo il 5 per cento degli imprenditori intervistati (i top 100 dealer italiani) prevede una crescita delle immatricolazioni rispetto allo scorso anno, mentre il 55 per cento stima contrazioni in media attorno al 5 per cento. La situazione è ancora peggiore per quanto riguarda i diesel, che per il 95 per cento degli intervistati subiranno una robusta diminuzione delle vendite. Continua a leggere