Rumori sospetti dal semirimorchio: l’autista avvisa la propria ditta, e un responsabile chiama la polizia che interviene fermando il tir. Dal portellone posteriore del mezzo pesante esce un gruppo di immigrati clandestini. Una scena che si ripete quotidianamente, soprattutto nelle aree di confine. È successo anche pochi giorni fa, a Ventimiglia. A chiamare le forze dell’ordine sono stati i responsabili della Curcio Logistica: un intervento documentato in un video che sta girando sui social da qualche giorno. Oggi, dalla sua pagina facebook, il titolare della ditta ha ringraziato le forze dell’ordine per il tempestivo intervento. E sempre oggi i responsabili di Fai-Conftrasporto, la federazione degli autotrasportatori aderente a Confcommercio, che da sempre invitano a denunciare i fenomeni di illegalità a tutti i livello, applaudono la scelta di Curcio Logistica:. “La collaborazione con le forze dell’ordine è fondamentale per garantire il rispetto delle regole e la sicurezza”, ha commentato il direttore della Fai Andrea Manfron. “La segnalazione effettuata dall’azienda in questione e dal suo autista hanno consentito di portare alla luce uno dei tanti, troppi episodi legati al traffico di migranti che spesso si intrufolano nei rimorchi o, peggio ancora, si aggrappano ai semiassi, rendendosi, come registrano le cronache quotidiane, anche protagonisti di veri e propri ‘assalti alla diligenza. Vorrei sottolineare il senso civico dimostrato dall’azienda Curcio”, ha aggiunto Andrea Manfron, “un’azienda che proprio in questi giorni, in un periodo in cui la disoccupazione giovanile registra percentuali drammatiche e le imprese del settore lamentano una carenza di autisti, sta assumendo personale”.