Ha mollato gli ormeggi il nuovo Codice della nautica, una delle misure “più attese della riforma della portualità e logistica, e che fa bene alla risorsa mare e alla sua economia”, come l’ha definita il ministro perle Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio. Entrato in vigore oggi, dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dello scorso 30 gennaio, il nuovo codice propone, tra le novità più importanti, la semplificazione burocratica e amministrativa, il coordinamento con la disciplina del Registro telematico del diporto e dello Sportello telematico del diportista, la garanzia di una maggiore tutela di interessi pubblici primari quali la protezione dell’ambiente marino, la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare, con il riconoscimento dell’11 aprile di ogni anno come ‘Giornata del mare’ nelle scuole, oltre al rilancio della portualità per la nautica sociale. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 13 Febbraio 2018
Numero chiuso per i tir in Tirolo? Conftrasporto: “Sarebbe follia, intervenga il ministro Delrio”
“Una decisione folle che, se adottata unilateralmente senza rispettare le conclusioni del recente vertice Brennero, potrà soltanto scaricare in Germania e in Italia problemi sulla circolazione e sull’ambiente, rischiando di danneggiare l’economia e l’ambiente nazionale”. È una stroncatura che non ammette repliche quella data dal presidente di Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggé all’ipotesi di stabilire un numero chiuso per i Tir in Tirolo, ipotesi rilanciata dalla stampa locale. Continua a leggere
Strade più sicure, assegnati 1,6 miliardi di euro: ecco quanto arriverà a ogni provincia
Ora si sa dove andranno gli 1,620 miliardi di euro previsti dalla Legge di Bilancio 2018 “per il finanziamento degli interventi relativi ai programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane”. La Conferenza Stato-Città e autonomie locali ha infatti dato l’ok al decreto di riparto proposto dal ministro Graziano Delrio. Lo stanziamento è ripartito su un periodo di sei anni, con 120 milioni di euro per il 2018 e 300 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2019 al 2023. Continua a leggere
Auto ecologiche, Italia leader in Europa per le vetture a gas. Malissimo le elettriche
Gpl e metano piacciono agli italiani, che invece restano scettici quando si trovano di fronte alle vetture elettriche. Secondo un rapporto dell’Anfia, infatti, un’auto su quattro delle 953.355 vetture “green” vendute lo scorso anno in Europa (Ue + Efta) è stata immatricolata in Italia, ma il primato del nostro Paese è stato determinato dalla grande diffusione delle vetture alimentate a gas, mentre le elettriche sono ancora molto deboli. L’Italia (24,1 per cento) è il primo mercato a trazione alternativa, seguita da Gran Bretagna (12,6), Germania (12,4), Francia (11,4) e Norvegia (8,7). Continua a leggere