C’è un nuovo “pilota” alla guida di ZF Friedrichshafen AG, uno dei più grandi fornitori mondiali dell’industria automobilistica (ma anche di veicoli industriali), specializzato nel settore delle trasmissioni e dei sistemi autotelaio nonché della tecnologia di sicurezza attiva e passiva. A ricoprire l’incarico di amministratore amministratore delegato del colosso industriale, presente con circa 140mila collaboratori in circa 230 sedi sparse in quasi 40 Paesi al mondo, capace nel 2017 di fatturare 36 miliardi di euro (di cui oltre il 6 per cento reinvestito in ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di consentire sempre più ai veicoli di vedere, pensare e agire viaggiando verso una mobilità senza incidenti ed emissioni), è stato chiamato infatti Wolf-Henning Scheider, già punta di diamante in società tecnologiche quali Bosch e Mahle. Cinquantacinque anni, laureato in business administration, Wolf-Henning Scheider è stato giudicato un “leader eccellente” dagli gli azionisti di ZF, la cui nomina è stata applaudita in particolar modo dai rappresentati di Consiglio di sorveglianza che hanno messo in risalto la sua trentennale esperienza nel settore e la sua elevata competenza nel campo della trasformazione dei modelli di business. Competenze che il nuovo Ceo ha elevato all’ennesima potenza nella sua esperienza in Mahle “in relazione a significativi processi di trasformazione,” come ha voluto sottolineare Franz- Josef Paefgen, presidente del Consiglio di sorveglianza di ZF, affermando che “Scheider è un esperto del settore e un leader oltre che un visionario che crede nel cambiamento guidato e che saprà guidare ZF attraverso i complessi processi di trasformazione che l’intera industria automobilistica ha in questo momento di fronte a sé.”