Strade ok per i trasporti eccezionali, nella mappa lombarda mancano Bergamo, Lecco e Sondrio

Quali province della Lombardia hanno provveduto alla stesura delle rispettive cartografie necessarie alla predisposizione degli itinerari di massima destinati ai trasporti eccezionali? A chiederlo, attraverso un’interrogazione, sono stati gli esponenti del gruppo consiliare ‘Noi con l’Italia – Lombardia, con primo firmatario Alessandro Colucci, sottolineando come questa misura sia “necessaria per non penalizzare gravemente l’intera filiera manifatturiera lombarda”. Una domanda che ha già avuto una risposta: il sottosegretario, Alessandro Fermi, ha infatti fatto sapere che il programma regionale, con le relative linee guida, si sta completando, comprendendo anche i percorsi per macchine agricole e macchine operatrici eccezionali Continua a leggere



Italtrans sempre più gigante dei trasporti e della logistica dopo l’acquisizione del gruppo Mazzocco

Italtrans, già uno dei maggiori colossi della logistica italiana con sede a Calcinate in provincia di Bergamo (con un fatturato di 221 milioni di euro, mille dipendenti, una flotta di 800 mezzi di proprietà e 1.200 semirimorchi, e, ancora, una superficie di 580mila metri quadri di magazzini coperti in 15 depositi, 84,6 milioni di chilometri percorsi e 921mila consegne effettuate) diventa ancora più grande. Lo fa grazie all’acquisizione del 100 per cento del ‘corriere del freddo’ Mazzocco, con sede a Parma, azienda con un fatturato consolidato di 36 milioni di euro, che effettua 1,5 milioni di consegne all’anno e che vanta 250 tra sedi dirette e filiali sul territorio nazionale, con 25mila metri quadri di superficie di magazzini a temperatura controllata e 60 dipendenti diretti. Continua a leggere



Autostrade più care, infuriati sindaci e cittadini di Lazio e Abruzzo: “Un aumento criminale”

Una sessantina di sindaci di Abruzzo e Lazio (provenienti dalle province di Roma, Rieti e L’Aquila) hanno protestato lunedì mattina al casello di Vicovaro-Mandela (Roma) contro l’aumento del 13 per cento sulle autostrade A24 e A25, gestite dalla società Strada dei Parchi. Accanto ai sindaci con le fasce tricolori c’erano pendolari e rappresentati delle realtà economiche e sociali. I sindaci hanno chiesto “l’immediata sospensione degli aumenti e declassificazione del tratto urbano della Roma-L’Aquila dalla barriera di Roma Est fino all’intersezione della Tangenziale Est”.  Continua a leggere