Porti turistici lasciati alla deriva dal Governo: la nautica spera nel nuovo che sarà eletto

La nautica spera nel Governo che verrà. Quello uscente l’ha lasciata alla deriva. Così il portale mareonline ha titolato la notizia dell'”affondamento” dell’emendamento  presentato e sostenuto dai parlamentari di diversi schieramenti che prevedeva, sulla base di una recente sentenza della Corte Costituzionale, la non applicazione retroattiva degli aumenti dei canoni stabiliti dalla legge finanziaria del 2007 alle concessioni già in essere a quella data. Un emendamento che avrebbe dovuto rappresentare una diga in difesa del  settore nautico e che invece è miseramente naufragato. Lasciando a galla una situazione che il presidente di Assomarinas, Roberto Perocchio, non ha esitato a definire “assurda, e  che se protratta rischia di produrre la totale paralisi di tutti gli investimenti per i porti turistici. Continua a leggere



Autostrade solari con pannelli nell’asfalto che producono energia. La Cina accelera anche qui

La Cina si appresta a conquistare davvero il mondo? Difficile dirlo, ma una cosa è certa: sta viaggiando a tutta velocità per farlo, e non solo col progetto della via della Seta, mentre altri Paesi, con l’Italia in pole position, riescono a far accelerare solo le parole, le promesse… Un esempio di quanto il concetto di “fare” abbia, nel Paese asiatico, un valore diverso dal nostro è il completamento, ormai prossimo, di un tratto, lungo due chilometri, di un’autostrada la cui pavimentazione è composta da pannelli solari. Continua a leggere



Le pubblicità sui bus con messaggi e numeri telefonici da leggere e annotare sono pericolose?

Un paio d’anni fa una ricerca effettuata dalla Sissa, la Scuola internazionale superiore di studi avanzati di Trieste, e pubblicata su ‘Cognitive Neuroscience’ aveva evidenziato come alcuni cartelloni pubblicitari posizionati lungo le strade potessero rappresentare un fattore di pericolo per gli automobilisti maggiore di altre. Per esempio pubblicità con visi di persone che esprimono rabbia (cliccate qui). Ma in generale non rischiano di distrarre tutte le pubblicità che una persona si ritrova di fronte mentre guida? Un esempio? I cartelloni pubblicitari sui pullman. Continua a leggere



Ponyzero, per dare un futuro migliore alle città bisogna partire dal trasporto merci “pulito”

“Il miglio verde” è il titolo di un celebre film, tratto da un romanzo di Stephen King, che racconta la storia di un “secondino” del braccio della morte del carcere di Cold Mountain, dove l’ultimo tratto percorso dai condannati alla sedia elettrica, caratterizzato da una pavimentazione di color verde, si chiamava appunto così. Il chilometro verde è invece quello che i fondatori di Ponyzero si sono prefissati di far percorrere, moltiplicandolo per decine, centinaia di migliaia di volte, alle merci trasportate dai propri mezzi elettrici con l’obiettivo di mantenere il “più verdi possibili” le città. Attraverso spedizioni veloci, sicure e, soprattutto, ecologiche. Una distribuzione urbana a zero emissioni, attività ad altissimo valore aggiunto per il futuro del pianeta, sulla quale ha deciso di puntare  la realtà italiana che, per consegnare le merci, utilizza due tipi di biciclette, oltre a scooter, macchine e van rigorosamente elettrici. Continua a leggere