Come dimostrano i dati relativi alle immatricolazioni, sono tanti gli italiani che nel 2017 hanno deciso di cambiare auto. L’altra faccia del mercato del “nuovo” è rappresentata dalle vetture date in permuta oppure rottamate. Auto di cui disfarsi, a volte a malincuore, altre con la gioia di essersi tolti un peso. Il portale DriveK, specializzato nella scelta e nella configurazione di auto nuove, ha effettuato un’indagine analizzando 200mila ricerche effettuate dal 1° gennaio al 15 dicembre 2017 e stilando una vera e propria classifica di auto cedute. In vetta ci sono Fiat Punto e Fiat Panda, che sa soli rappresentano quasi il 10 per cento dei veicoli dati in sostituzione.
Una percentuale molto alta, determinata certamente “dell’altissima presenza di entrambi” i modelli sulle nostre strade, spiega DriveK. Al terzo posto c’è la Lancia Ypsilon, altro modello di grande successo dell’ultimo decennio. Ai piedi del podio si piazza la Renault Clio, seguita da Ford Fiesta, Ford Focus, Renault Megane, Opel Corsa, Citroen C3 e Volkswagen Golf. Secondo l’indagine, l’auto da cambiare è stata in media immatricolata nel 2006 e ha percorso 145.000 chilometri. Se è un veicolo alimentato a benzina il chilometraggio medio ammonta a 120.000 chilometri, mentre i diesel vengono sostituiti dopo aver percorso circa 180.000 chilometri. Ma “non è soltanto il deterioramento delle auto a determinare la scelta di comprare un’auto nuova: possono intervenire cambiamenti allo status familiare, nuove esigenze nell’utilizzo e, perché no, anche la voglia di possedere una diversa tipologia di veicolo”, spiega DriveK. Lo dimostrano i confronti tra i veicoli selezionati dagli italiani per l’acquisto e quelli dati in permuta: chi cede una berlina due volumi (quelle più compatte di dimensioni medio piccole) solo nel 44 per cento dei casi vuole acquistare la stessa tipologia di veicolo, mentre nel 25 per cento dei casi punta a un Suv o (17 per cento) un crossover. Il trend è molto simile a quello relativo alle citycar, sostituite da veicoli della stessa tipologia in meno del 50 per cento dei casi e da Suv e crossover rispettivamente nel 22 e 14 per cento del campione. La passione per questi i modelli più alti è ancora più evidente tra coloro i quali danno in permuta una berlina tre volumi, esempio classico di auto per la famiglia: tra loro, la riconferma è rintracciabile solo nel 21 per cento dei casi, mentre uno su due (il 47 per cento) opterà per il Suv. “È pronto alla berlina, invece, il 35 per cento del campione che vuole dare in permuta un coupé: segno inequivocabile, in questo caso, che sono cambiate le abitudini e le necessità di utilizzo”, spiega DriveK. Il Suv, invece, si conferma amatissimo. Nel 65 per cento dei casi chi già lo possiede ne vuole un altro. “Il 2017 non è l’anno in cui torniamo a superare i 2milioni di auto nuove vendute, ma si chiude con numeri davvero positivi per l’intero comparto”, dichiara Marco Marlia, fondatore e Ceo di MotorK, società proprietaria del portale DriveK. “Il ricorso ai car configurator da parte degli italiani si è affermato come prassi sempre più comune per ottimizzare il processo di selezione del veicolo nuovo da acquistare, riducendo il carico di ansia ed incertezza che si accompagna all’euforia che contraddistingue questo cruciale momento per la vita delle famiglie”.
Credits: MotorK Italia
Testo realizzato da Baskerville (www.baskervillecomunicazione.it) per stradafacendo.tgcom24.it