L’edilizia è pronta a ripartire in Italia? I camion Stralis X-Way Iveco sono pronti a trainarla

L’edilizia riparte a bordo dei nuovi camion Iveco. Il settore, a lungo in crisi, ha ripreso a costruire il futuro e per farlo deve utilizzare strumenti all’avanguardia. Proprio come lo Stralis X-Way, il veicolo concepito da Iveco per la logistica dei settori dell’edilizia e della cantieristica. Perfetto su strada, perfetto anche quando l’asfalto non c’è. Il veicolo, nei concessionari da settembre 2017, è stato concepito per sfidare le missioni light off-road grazie al carico utile più elevato della categoria in grado di coniugare le migliori tecnologie Iveco in termini di efficienza nei consumi e sicurezza con la robustezza del telaio, tipica del brand.

“Lo Stralis X-Way risponde alle esigenze di mission con requisiti particolarmente specifici”, ha detto Pierre Lahutte, Iveco Brand President. “Progettato per applicazioni stradali e off-road leggere, il nuovo X-Way coniuga la leggendaria robustezza del telaio del Trakker con le caratteristiche di sicurezza e di riduzione di consumo del Nuovo Stralis. Questa nuova gamma offre tuitti i vantaggi in termini di prestazioni e comfort introdotti recentemente sui modelli stradali, come la versione Stralis XP per le mission di lunga percorrenza, insieme alla robustezza dei nostri veicoli off-road. Con lo Stralis X-Way, i nostri clienti potranno affrontare agevolmente il cosiddetto ‘ultimo miglio’ per le operazioni sui terreni sconnessi nelle zone di accesso ai cantieri. Elevata produttività, massima sicurezza e TCO eccellente nelle mission off-road leggere: ecco cosa aspettarsi dal nostro nuovo veicolo”. Una tara eccezionalmente bassa e la robustezza del telaio consentono allo Stralis X-Way di ottenere la migliore capacità di carico utile della categoria, raggiungendo in particolare con la versione Super Loader (SL) un peso a vuoto di 9 tonnellate con telaio 8×4 – il più basso della categoria. L’offerta di motori ad alta efficienza è decisamente ampia e permette di trovare la soluzione giusta per ogni esigenza. Sono infatti disponibili tre cilindrate: 9, 11 e 13 litri, tutte all’insegna della riduzione dei consumi e delle massime prestazioni. Inoltre, la tecnologia Hi-SCR, senza EGR e senza necessità di rigenerazione del filtro anti particolato, diminuisce notevolmente le emissioni e aumenta l’efficienza dei consumi, riducendo i costi di manutenzione. “Costi bassi grazie alle più innovative tecnologie, gli intervalli di manutenzione estesi e l’affidabilità dello Stralis X-Way stradale sono garantiti notevoli risparmi sui costi di manutenzione e riparazione”, spiega Iveco in una nota. “I freni a disco, che consentono una riduzione dell’usura, riducono ulteriormente i costi di gestione. Tutto ciò, in aggiunta all’eccezionale risparmio di carburante, determina un eccellente Costo Totale di Esercizio (TCO). Le tecnologie di riduzione dei consumi includono sistemi all’avanguardia come l’HI-CRUISE e i sistemi SMART Auxiliaries, che hanno consentono alla versione stradale XP una riduzione dell’11,2 per cento confermata da TÜV SÜD, uno degli enti di certificazione leader nel mondo”. Un’altra carta vincente dello Stalis X-Way è la straordinaria possibilità di personalizzazione. È infatti possibile scegliere tra la versione cabinato e trattore; sono disponibili diversi assali, sospensioni, configurazioni del veicolo, motori e trasmissioni; la trazione idrostatica Hi-Traction; un’ampia offerta di PTO azionate dal motore e dal cambio e omologazioni stradali e off-road. Si può scegliere anche tra vari tipi di cabine: ci sono la cabina corta AD (Active Day) con tetto ribassato, la cabina lunga AT (Active Time) con tetto medio o ribassato e, per il massimo comfort, la cabina lunga AS (Active Space). Lo Stralis X-Way, costruito nello stabilimento di Madrid, sarà in gara per il prestigioso premio “International Truck of the Year 2018”.

Credits: Iveco