La Cina è più vicina? Un esperto di trasporti in missione per aprire nuove strade con l’Italia

“L’Italia deve ritrovare il suo ruolo di centro dell’Europa e del Mediterraneo con i suoi porti se non vuol perdere le enormi opportunità offerte dalla nuova via della Seta promossa dalla Cina durante il vertice di Pechino “One belt one road” dal governo di Xi Jinping, progetto che mira da qui al 2050 a realizzare un enorme network delle vie di trasporto in grado di creare una rete fittissima e articolata di infrastrutture, ferrovie, strade e linee marittime. La Silk Road Economic Belt e la Silk Maritime Road avranno gasdotti e oleodotti che metteranno in comunicazione la Cina e l’Estremo Oriente con l’intera Asia, l’Europa e il Mediterraneo. L’Italia dovrà essere pronta”. Il messaggio lanciato al Governo italiano da Giorgio Colato, presidente dell’Istituto di formazione professionale per l’autotrasporto  Mario Remondini e tra i massimi esperti italiani in materia di trasporti, sarebbe di per sè già importante per i suoi contenuti, ma lo diventa ancora di più per la tempistica con la quale è stato diffuso: alla vigilia della partenza di una delegazione italiana per la Cina e il Laos dove proprio Giorgio Colato, su mandato del presidente nazionale di Fai Conftrasporto e vicepresidente di Confcommercio Paolo Uggè,  avrà il compito di gettare le basi per costruire nuove  cooperazioni. Una missione alla quale Giorgio Colato si è potuto “preparare” al meglio grazie anche alla possibilità di confrontarsi con una   “consulente” d’eccezione: l’artista Lu Ye, prima cantante asiatica, prima canadese e prima cinese nella storia a esibirsi per il compleanno di Papa Francesco e nel concerto di Natale,  attrice chiamata a recitare in pellicole come  “L’impero del sole” di Steven Spielberg, “Gente luminosa” di Apichatpong Weerasethakul e “Le fossé” di Wang Bing. Un’artista profonda conoscitrice dell’Italia, paese di cui è innamorata,  che proprio Giorgio Colato ha avuto il piacere e l’onore di nominare nei giorni scorsi, nella sua veste di presidente della boss Associazione Italia-Cina, nel corso di una cerimonia ufficiale avvenuta in un noto ristorante di Como, “ambasciatrice della boss per la promozione della cultura e dell’arte nel mondo, in particolare nell’Asia e in America”. “Credo che il ruolo di ambasciatrice dell’arte e della cultura calzi perfettamente a questa grande artista, che onora la Boss della sua collaborazione” ha commentato Giorgio Colato.