Donne al volante… Poi proseguite voi. Stranamente il “pericolo costante” lascia spazio a “sicurezza costante”. Lo slogan è stato scelto da un’autoscuola di Torino che organizza dei corsi per aiutare le automobiliste a superare la paura di guidare. Donne che, stanche delle critiche, si rifiutano di mettersi al volante, oppure che non hanno mai guidato pur avendo la patente. O ancora, automobiliste che non hanno superato il trauma di un incidente. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 8 Marzo 2017
Peugeot è il marchio con le emissioni più basse, Fiat è solo ottava. Il Paese migliore è la Norvegia
È Peugeot il marchio più verde d’Europa. La casa costruttrice francese ha tagliato, nel 2016, le emissioni di Co2 delle nuove immatricolazioni in media di 1,7 g/km, per un totale di 101,9 g/km. L’auto più venduta del marchio, la Peugeot 208, ha fatto segnare una diminuzione delle emissioni di 1,3 g/km. Al secondo posto c’è Citroen, con una riduzione di 2,3 g/km e un totale di 103,3, seguita da Toyota (-3,6 g/km per un totale di 104 g/km), che nel 2016 ha superato Renault (-0,3 g/km per un totale di 105,6 g/km). Fiat è soltanto ottava, preceduta da Skoda, Nissan e Seat. Completano la top ten Mini e Dacia, mentre Volkswagen è undicesima. I dati emergono da un’indagine di Jato Dynamics. Continua a leggere
Concorrenza, novità normative, le sfide del 2017: Fai Milano spiega come cambia l’autotrasporto
“Autotrasporto anno 2017. La sfida logistica, le novità normative, la concorrenza europea”: è questo il titolo del convegno organizzato da Fai Milano in collaborazione con gli esperti legali e del lavoro della federazione. L’appuntamento è per sabato 11 marzo, dalle ore 9, nella sede di viale Bacchiglione 16 a Milano. Il convegno, spiega Fai Milano, “rappresenta un importante momento di approfondimento e confronto sui principali ed attuali aspetti gestionali e normativi per le imprese del settore trasporto e logistica”. Continua a leggere
L’Italia dovrà subire nuovi disagi nei trasporti? I cittadini devono sapere chi è stato a volerli
Era da tempo che le associazioni dell’autotrasporto sollecitavano un interessamento da parte dell’esecutivo sui problemi che da tempo riguardano il settore. Ed erano settimane che nelle proprie comunicazioni pubbliche Conftrasporto evidenziava il pericolo che, qualora non ci fosse stata la concreta dimostrazione del Governo di rendere esecutivi gli impegni assunti, si potesse innescare una fase conflittuale. Appelli caduto nel vuoto: a oggi tutto è fermo e, nonostante le assicurazioni e gli annunci si sprechino, i problemi restano quelli di prima, irrisolti come prima. A nessun interlocutore politico è stato dato mandato di coordinare con i ministeri competenti gli interventi necessari a rendere esecutivi i provvedimenti: un intervento indispensabile perché solo dando questo “potere” a un solo interlocutore, come più e più volte spiegato da Conftrasporto, è realmente possibile avere una sola regia per affrontare temi che riguardano più ministeri. Continua a leggere