Non aver fatto il ponte sullo Stretto? Costerà all’Italia come la costruzione di mezza opera…

La vicenda del ponte sullo Stretto di Messina ha rappresentato una figuraccia che l’Italia ha fatto di fronte a tutta l’Europa. Una figura che il nostro Paese avrebbe dovuto evitare. Parola di Fabrizio Palenzona, presidente onorario della Conftrasporto, che intervenendo al Forum internazionale di Conftrasporto di Cernobbio, al quale ha preso parte anche il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Graziano Delrio, ha ricordato come in sede europea, durante un incontro con tutti i principali responsabili della decisione “per tre volte venne chiesto se il ponte si dovesse fare o no e per tre volte venne risposto sì dall’Italia. E non tanto per il ponte fine a se stesso”, ha sottolineato Fabrizio Palenzona, “ma in quanto tassello del corridoio Berlino – Palermo”. La figuraccia terribile, ha spiegato Palenzona,  sta nel fatto che  poi in Italia è cambiato il Governo e il Ponte non si è più fatto”.  Ma anche una figuraccia destinata a costare carissima all’Italia visto che, “ci costerà più il contenzioso che la realizzazione di mezza opera…”