“Mentre una parte d’Europa tira su muri di filo spinato al confine, tra Italia e Svizzera continuano a cadere barriere. Il tunnel di base del Gottardo, inaugurato il primo giugno, è solo un tassello di una strategia più vasta, che vede impegnati entrambi i Paesi: il futuro ci vedrà ancora più vicini, grazie a una mobilità ancora maggiore di persone e di merci”. Lo ha detto Michele Meta, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, al termine della riunione bilaterale di alcuni parlamentari italiani con i colleghi della delegazione elvetica appartenenti al gruppo di amicizia Svizzera-Italia, accompagnati a Montecitorio dall’ambasciatore Giancarlo Kessler. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 29 Giugno 2016
Difetti agli airbag, Toyota richiama 1,43 milioni di auto: ecco i modelli coinvolti
Sono la Prius plug-in (la versione ibrida della Prius), e la Lexus CT200h, i due modelli interessati dagli ultimi richiami disposti da Toyota per difetti riscontrati nel funzionamento degli airbag. Il provvedimento riguarda 1,43 milioni di auto a livello globale. La casa giapponese, che ha ricevuto sette segnalazioni da clienti, ha reso noto che non è a conoscenza di incidenti riscontrati a causa delle anomalie nel sistema di gonfiaggio dell’airbag. Continua a leggere
Apre Terrazza Termini, tra wi-fi e ristoranti l’attesa del treno diventa più confortevole
L’attesa del treno, almeno a Roma, sarà più confortevole. Martedì mattina è stata infatti inaugurata Terrazza Termini, la nuova area di 3mila metri quadrati realizzata nella principale stazione della capitale con ristoranti, sedie, tavoli, free wi-fi, aree per la ricarica dei cellulari, display informativi e toilette. Al taglio del nastro, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio ha sottolineato che Termini è “il cuore d’Italia e deve rappresentare la piazza d’Italia, uno spazio aperto dove si incontrano convivenza, convivialità e comunicazione per fornire accoglienza a quelli che sono prima cittadini che clienti”. Continua a leggere
L’uscita dall’UE della Gran Bretagna cambierà molte strade per tutti
Non v’è dubbio che la decisione del popolo della Gran Bretagna di abbandonare l’Unione europea porrà, anche se in un futuro non immediato, la necessità di mutare i comportamenti oggi esistenti. In particolare per le imprese che lavorano “sull’asse Italia – Inghilterra”, in particolare per quelle del settore autotrasporto. Come ci si regolerà per la libera circolazione e per il cabotaggio? E per gli aiuti di Stato? Sono questioni delicate che dovranno essere definite in modo chiaro, con risposte capaci di adeguarsi al cambiamento “figlio” delle decisioni che adotteranno l’Ue e i singoli Stati e che inevitabilmente porrà tutti di fronte alla necessità di “cambiare strada”. Continua a leggere