È il Passante di mezzo la soluzione scelta per risolvere la questione traffico nella zona di Bologna. “Si farà. Il progetto è pronto, abbiamo risolto anche gli ultimi nodi, quindi spero che il sindaco trovi il tempo per venire a firmare un accordo tra una settimana o dieci giorni al massimo, in modo da dare una certezza vera a un’opera attesa da troppo tempo”, ha detto mercoledì il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, a margine di un convegno a Bologna. Il Passante di mezzo prevede l’allargamento dell’autostrada e della tangenziale che passano per Bologna.
Martedì “abbiamo fatto un incontro molto proficuo. Credo che questa collaborazione tra Regione, città metropolitana, Comune di Bologna e ministero abbia portato un’interlocuzione fattiva con società Autostrade per l’Italia”, ha spiegato il ministro Graziano Delrio. “Credo che questa sia una soluzione veramente buona perché ci consente di restare sui tracciati esistenti”, ha aggiunto il ministro, “e di risolvere altri nodi della viabilità metropolitana molto importanti. Siamo molto soddisfatti. Credo che tutto il territorio della città metropolitana meriti una soluzione a un problema da troppo tempo discusso. Tutti i nodi posti dagli enti locali e dalla Regione sono stati risolti, sono veramente contento. Avevamo promesso che avremmo trovato una soluzione definitiva a questo problema entro primavera”, ha concluso Graziano Delrio, “se lavoriamo intensamente possiamo terminare la progettazione in tempi non lunghissimi e avere gli inizi dei cantieri già nel 2017”.
“Una grande notizia, un obiettivo centrato. Il risultato di un lavoro sinergico fatto da tutti gli attori del territorio che premia la caparbietà, per arrivare, come promesso, in tempi rapidi a una soluzione per il sistema autostradale di Bologna, un nodo infrastrutturale strategico per tutto il Paese”, ha commentato il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini. “Regione, Città Metropolitana, Comune di Bologna e ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti hanno trovato una soluzione che, prevedendo l’allargamento in sede di autostrada e tangenziale, rappresenta una soluzione accettabile per Società Autostrade ma soprattutto accoglie le istanze e le richieste avanzate dai territori bolognesi coinvolti”.