Tassisti e autonoleggio, il Governo è pronto a riscrivere le regole del settore

Regolamentazione  e salvaguardia del servizio di trasporto pubblico locale non di linea, ovvero il servizio taxi e servizio di noleggio con conducente;  rispetto del principio della concorrenza; necessità di migliorare i servizi ai cittadini; evoluzione tecnologica del settore; lotta all’abusivismo; migliore incontro tra domanda e offerta; miglioramento del sistema di programmazione e organizzazione su base territoriale. Sono questi i contenuti della legge delega che  il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il ministero dello Sviluppo Economico si sono impegnati a proporre al Senato, nel corso del dibattito sul ddl Concorrenza, per disciplinare un settore pronto a scendere in piazza a protestare contro la concorrenza sleale di nuove società concorrenti.  Una protesta motivata dal fatto che migliaia di nuovi “colleghi”, pur senza possedere i requisiti richiesti per legge invece a tassisti e noleggiatori di auto con conducente, sarebbero pronti a mettersi al volanti “armati” di un’App con la quale catturare, attraverso un semplice telefonino,  i passeggeri. La nota del ministero che annuncia la volontà di disciplinare il settore con lo strumento delle legge delega è stata diffusa alla vigilia dello sciopero dei tassisti indetto per il 18 marzo a Roma, con la promessa che “” sarà inoltre istituito un tavolo tecnico con tutti i soggetti interessati”.